Gang giovanili: dalla Scuola di Chicago a oggi.

Abstract

La presente tesi compilativa, suddivisa in tre capitoli, prende in esame il fenomeno delle gang giovanili a partire dalla Scuola di Chicago fino ai giorni nostri. Nel primo capitolo vengono esposte le diverse teorie che tentano di spiegare le cause di questo fenomeno, da quelle elaborate dalla Scuola di Chicago fino alle più moderne riguardanti il fenomeno delle migrazioni. Nel secondo capitolo vengono analizzate le varie definizioni e rappresentazioni delle gang giovanili, approfondendo in particolare, sviluppo e diffusione del fenomeno all’interno del contesto italiano. Viene inoltre affrontato il ruolo dei media, come promotori di stereotipi e stigmatizzazioni, ma anche come veicolo di autorappresentazione utilizzato dai membri delle bande quale strumento per ottenere visibilità. Infine, nel terzo e ultimo capitolo vengono esaminate le possibili linee di intervento politico e sociale per far fronte a questo fenomeno e, più in generale, si pone l'accento su quali possano essere le misure alternative utili a potenziare le risorse inespresse che questi ragazzi possiedono, offrendo loro opportunità di inserimento nel contesto sociale in cui vivono.

This compilation thesis, divided into three chapters, examines the phenomenon of youth gangs from the Chicago School to the present day. The first chapter sets out the different theories that attempt to explain the causes of this phenomenon, from those elaborated by the Chicago School to the more modern ones concerning the phenomenon of migration. In the second chapter, the various definitions and representations of youth gangs are analysed, in particular, the development and spread of the phenomenon within the Italian context. The role of the media is also addressed, as promoters of stereotypes and stigmatisation, but also as a vehicle of self-representation used by gang members as a means to gain visibility. Finally, the third and last chapter examines the possible lines of political and social intervention to deal with this phenomenon and, more generally, the emphasis is placed on what alternative measures could be useful in enhancing the unexpressed resources that these young people possess, offering them opportunities for inclusion in the social context in which they live.