Riabilitazione equestre: i benefici della terapia assistita con i cavalli in bambini con disturbo dello spettro autistico.

Abstract

Lo scopo di questo elaborato è quello di sottolineare l’importanza e i benefici che derivano dalla Riabilitazione equestre nei bambini con disturbo dello spettro autistico. Per dimostrare come essa non sia solamente un’attività ludica ma un’attività terapeutica, verranno analizzati sei articoli scientifici esistenti. Partendo dall'origine della relazione tra uomo e cavallo, dalla domesticazione come tappa fondamentale nella determinazione dei cambiamenti per quanto riguarda lo sviluppo sociale ed economico, fino ad arrivare alla redazione delle linee guida nazionali che vanno ad inserire la riabilitazione equestre all’interno delle terapie assistite con gli animali. La riabilitazione equestre offre una possibilità riabilitativa progressista, trascinante e ricca. Per quanto riguarda lo spettro autistico, territorio ancora nebbioso e poco accessibile, osserviamo come l’incontro tra questi due mondi vede complicità, improvvise intese, conduce a benefici producendo dinamiche che spesso sono indecifrabili. Il cavallo introduce nuovi schemi relazionali e va a togliere rigidità favorendo nuovi meccanismi. Il disturbo dello spettro autistico è un disordine dello sviluppo che porta ad avere delle carenze e difficoltà dal punto di vista della relazione, che vede attuare comportamenti ripetitivi fin dalla tenera età e ciò fa sì che il soggetto rischi l’isolamento sociale. Un punto di forza della Riabilitazione Equestre è quello di condurre alla possibilità di miglioramento dal punto di vista relazionale e sociale, spesso viene proposta anche per variare i trattamenti ripetitivi tradizionali. L’impegno prevalente di questa terapia è quello di raggiungere un adeguato inserimento sociale all’interno del gruppo dei pari con un comportamento adattivo che riesce a fronteggiare gli eventuali conflitti, bilanciando la competizione con la cooperazione, avendo acquisito le regole di interazione.

The purpose of this paper is to emphasize the importance and benefits of Equestrian Rehabilitation in children with Autism Spectrum Disorder. Six existing scientific articles will be analyzed to demonstrate how it is not only a playful activity but a therapeutic one. Starting from the origin of the relationship between humans and horses, from domestication as a key stage in determining changes with regard to social and economic development, to the drafting of national guidelines that go on to include equestrian rehabilitation within animal-assisted therapies. Equestrian rehabilitation offers a progressive, entrainment, and rich rehabilitation possibility. Regarding the autism spectrum, still a foggy and inaccessible territory, we observe how the encounter between these two worlds sees complicities, sudden understandings, leads to benefits producing dynamics that are often indecipherable. The horse introduces new relational patterns and goes to remove rigidity by fostering new mechanisms. Autism spectrum disorder is a developmental disorder that leads to deficiencies and difficulties from the point of view of relationships, which sees repetitive behaviors implemented from an early , and this causes the subject to risk social isolation. A strength of Equestrian Rehabilitation is that it leads to the possibility of improvement from a relational and social point of view; it is also often proposed to vary traditional repetitive treatments. The prevailing commitment of this therapy is to achieve adequate social inclusion within the peer group with adaptive behavior that manages to cope with any conflicts, balancing competition with cooperation, and having acquired the rules of interaction.