La presa in carico del paziente anziano fragile tra ospedale e territorio: studio osservazionale sui rischi del ricovero improprio e le alternative nella cura domiciliare.

Abstract

Background L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno sempre più presente nella società contemporanea. Le persone anziane affrontano sfide legate alla salute, tra cui la presenza di pluripatologie e fragilità. Tuttavia si verifica spesso un eccessivo ricorso ai ricoveri ospedalieri che aggravano economicamente il bilancio sanitario e che comportano rischi per gli anziani stessi. Una valida alternativa può essere rappresentata dall’assistenza domiciliare che offre cure personalizzate e un supporto continuo. Obiettivo Valutare la presenza di ricoveri considerati impropri all’interno degli ospedali; valutare quanti pazienti usufruiscono dell’assistenza domiciliare; analizzare i servizi domiciliari e valutare se costituiscono una valida alternativa al ricovero ospedaliero, mettendo a confronto ospedale-territorio. Metodi Lo studio osservazionale è stato condotto nel reparto di Geriatria dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana. Sono state prese in esame le cartelle cliniche dei pazienti ricoverati in quel periodo con un’età pari o superiore ai 65 anni. Risultati La maggioranza di tale campione è stata principalmente femminile e con un‘età compresa tra i 71 e 85 anni. Tutti i pazienti presentavano pluripatologie; le patologie di cui soffrivano più comunemente sono risultate essere il deficit cognitivo, l’ipertensione grave e il diabete. La causa principale dei ricoveri, che sono risultati essere di una durata di circa tre giorni, è rappresentata dalla presenza di fecalomi, cadute accidentali e diarrea. Nessun paziente aveva attivato un servizio di assistenza domiciliare, ma erano tutti assistiti da un caregiver. I punteggi nelle scale ADL e IADL indicavano un grado di dipendenza variabile con una maggior presenza nella fascia di età più anziana. Conclusioni Il servizio di assistenza domiciliare può rappresentare una valida soluzione: ammortizza i costi sanitari, incentiva la partecipazione attiva di pazienti ed evita complicanze dovute all’ospedalizzazione.

Background Population aging is an increasingly present phenomenon in contemporary society. Older people face health-related challenges, including the presence of multiple diseases and frailty. However, there is often excessive reliance on hospitalization, which exacerbates the health care budget economically and poses risks to the elderly themselves. A viable alternative may be home care that offers personalized care and ongoing support. Objective To assess the presence of hospitalizations considered inappropriate within hospitals; to assess how many patients use home care; to analyze home care services and evaluate whether they are a viable alternative to hospitalization, comparing hospital-territory. Methods The observational study was conducted in the Geriatrics Department of San Bartolomeo Hospital in Sarzana. The medical records of patients admitted at that time with an age of 65 years or older were examined. Results The majority of that sample was mainly female and aged between 71 and 85 years. All patients had multiple medical conditions; the conditions they most commonly suffered from were found to be cognitive impairment, severe hypertension, and diabetes. The main cause of hospitalizations, which were found to be of a duration of about three days, was fecalomas, accidental falls, and diarrhea. None of the patients had activated home care services, but they were all cared for by a caregiver. Scores in the ADL and IADL scales indicated a variable degree of dependence with a greater presence in the older age group. Conclusions Home care service can be a viable solution: it amortizes healthcare costs, incentivizes active patient participation and avoids complications due to hospitalization.