dc.contributor.advisor | Stabilini, Cesare <1974> | |
dc.contributor.advisor | Frascio, Marco <1955> | |
dc.contributor.author | Capoccia Giovannini, Sara <1991> | |
dc.date.accessioned | 2023-11-16T15:23:38Z | |
dc.date.available | 2023-11-16T15:23:38Z | |
dc.date.issued | 2023-11-08 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/6954 | |
dc.description.abstract | L'aggettivo "complesso" è spesso associato ai difetti di parete ma senza che una univoca e riconosciuta definizione di "addome complesso" sia disponibile.
Diverse classificazioni sono state pubblicate che determinano il rischio di peggiori risultati postoperatori ma non è mai stata data una definizione che tenga conto anche le difficoltà di gestione perioperatoria.
Recentemente è stato condotto un Delphi mediante il quale sono stati selezionati i 18 criteri legati al tipo di difetto, al paziente, allo stato della parete addominale e al sito chirurgico che definiscono il laparocele mediano complesso considerando la gestione complessiva di questi pazienti.
Dalle linee guida in fase sul laparocele complesso, attualmente in fase di pubblicazione, è possibile determinare un algoritmo di trattamento dei laparoceli di dimensioni >10 cm e in caso di campo infetto.
I risultati a breve e lungo termine della nostra casistica sul trattamento di laparoceli di grandi dimensioni con la tecnica TAR hanno evidenziato che questa tecnica garantisce una bassa incidenza di recidive (5%) e un miglioramento significativo della qualità di vita postoperatoria dei pazienti a fronte di una morbidità di ferita necessitante trattamento bassa (8%). | it_IT |
dc.description.abstract | The adjective "complex" is often associated with abdominal wall defects but without a unique and recognized definition of "complex abdomen" being available.
Several classifications have been published that determine the risk of worse postoperative results but has never been given a definition that also takes into account the difficulties of perioperative management.
A Delphi was recently conducted, by which the 18 criteria related to the type of defect were selected, related to the patient, the state of the abdominal wall and the surgical site that define the complex median laparocele considering the overall management of these patients.
From the guidelines on the complex incisional hernia, currently being published, it is possible to determine an algorithm for treating incisional hernia >10 cm in width and in case of contaminated field.
The short and long term results of our case studies on the treatment of large incisional hernia with the open or robotic TAR technique have shown that this technique guarantees a low incidence of recurrence (5%) and a significant improvement in the postoperative quality of life of patients in the face of a wound morbidity in need of low treatment (8%). | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | complex abdomen: dalla definizione al
trattamento | it_IT |
dc.title.alternative | complex abdomen: from the definition to the management | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/doctoralThesis | |
dc.subject.miur | MED/18 - CHIRURGIA GENERALE | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2021/2022 | |
dc.description.corsolaurea | 10242 - CHIRURGIA GENERALE | |
dc.description.area | 6 - MEDICINA E CHIRURGIA | |
dc.description.department | 100010 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E DIAGNOSTICHE INTEGRATE | |
dc.description.doctoralThesistype | Scuola di Specializzazione | |