Affidabilità prognostica del qSOFA score nel paziente che accede in Pronto Soccorso con febbre: studio prospettico osservazionale

Abstract

L’obiettivo del presente studio è stato quello di valutare l’affidabilità prognostica dello score qSOFA, strumento utilizzato in caso di paziente febbrile afferente al Pronto Soccorso. Nel documento, oltre ad una disamina relativa ad aspetti di epidemiologia, eziologia, patogenesi, inquadramento clinico e terapia della sepsi, vengono presentati i risultati emersi da alcuni studi di letteratura incentrati sul confronto tra qSOFA e strumenti di valutazione similari. Tali risultati vengono quindi confrontati con quelli emersi a livello locale dopo utilizzo del qSOFA tra i pazienti arruolati nello studio, allo scopo di verificare se tale strumento permetta di sveltire i tempi di definizione della prognosi del paziente febbrile afferente al Pronto Soccorso e, quindi, possa costituire un sostituto valido a strumenti più complessi. Principalmente, il qSOFA è stato confrontato con i seguenti strumenti: Shock Index, NEWS e MEWS. Sulle cartelle cliniche dei pazienti inclusi nello studio sono stati osservati i seguenti indicatori: - decesso intraospedaliero; - decesso a 30 giorni dalla dimissione; - ricovero in area medica critica; - outcome sfavorevole (pazienti con almeno uno dei precedenti fattori negativi citati) ; - uso di vasopressori; - modalità di dimissione dal PS; - diagnosi alla dimissione dal PS; - diagnosi alla dimissione dal reparto di ricovero; - durata complessiva della degenza ospedaliera (in giorni); - eventuale invio di emocolture e/o indagini sierologiche con relativo risultato; - eventuale terapia antibiotica somministrata in PS; - rientro in PS entro 30 giorni dalla dimissione; - eventuale sede dell’infezione. I risultati dello studio hanno dimostrato che il qSOFA ha un’alta specificità e un alto valore predittivo negativo per quanto riguarda potenziali eventi avversi maggiori durante il ricovero, ma presenta una sensibilità troppo bassa per essere utilizzato come unico strumento predittivo allo stesso scopo.

The purpose of this study is to evaluate the prognostic reliability of qSOFA score, a tool used in case of febrile patient getting to ER departments. Besides discussing epidemiology, aetiology, pathogenesis, clinical classification and therapy of sepsis, we present the results emerging from some literature studies focused on the comparison between qSOFA and similar tools. The results are then compared to those observed among the patients enrolled for this study, with the aim of verifying whether the qSofa could be useful to speed up the time to define the prognosis of febrile patients and, therefore, could constitute a valid substitute for more complex screening tools. First of all, the qSofa was compared to Shock Index, NEWS and MEWS The study was focused on observing the following items / aspects: - in-hospital death; - death within 30 days from discharge; - hospitalization in a critical medical area; - unfavourable outcome (patients with at least one of the previous negative factors); - use of vasopressors ; - type of discharge from the ER - discharge diagnosis (in ER) - discharge diagnosis (after hospitalization) - number of days spent in hospital - blood cultures and/or serological investigations (with results) - antibiotic therapy administered in the ER - readmission to ER within 30 days - site of infection The results of the study show that qSOFA has a high specificity and a high negative predictive value in predicting potential major adverse events during hospitalization. Nevertheless, it shows a too low level of sensitivity to be used as single tool for the same purpose.