Studio osservazionale sull'impatto psicologico che l'alopecia ha nelle donne con tumore alla mammella in trattamento chemioterapico. Ruolo dell'infermiere nella gestione del casco refrigerante Paxman, utilizzato per prevenire o ridurre la caduta dei capelli.

Abstract

In passato la caduta dei capelli è spesso stata poco considerata dall’équipe sanitaria, in quanto fattore secondario e reversibile, ma in realtà questa è considerata dal 65% delle pazienti come l’effetto collaterale più preoccupante del trattamento antitumorale. Infatti, la caduta dei capelli provoca un impatto negativo rispetto alla propria immagine corporea, al benessere psicologico, sessuale e relazionale; alterando non solo la percezione che l’individuo ha di sé stesso, ma anche quella che gli altri hanno di lui, aumentando di conseguenza il rischio di sviluppare ansia e depressione. Oltre ad avere un forte impatto sulla qualità di vita ed influire negativamente per quanto riguarda l’aderenza della persona al trattamento terapeutico; tanto da portare l’8% delle pazienti al rifiuto della terapia antitumorale, per paura di sviupparla. Lo scopo principale di questo lavoro di ricerca è quello di illustrare l’impatto psicologico che l’alopecia ha sulle donne con diagnosi di tumore alla mammella sotto trattamento chemioterapico. Mentre l’obiettivo secondario è quello di analizzare il ruolo dell’infermiere rispetto alle proprie competenze psicosociali, cognitive e tecniche. In particolare, valorizzando la sua capacità di instaurare una relazione terapeutica con le pazienti, in modo da gestire il distress psicologico e la sua competenza e conoscenza nell’utilizzo del casco refrigerante Paxman, adottato come metodo per prevenire o ridurre la caduta dei capelli. Grazie allo studio condotto è stato possibile dimostrare che l’influenza che la caduta dei capelli ha avuto sulle donne, ha avuto dipendenza dal grado di alopecia sviluppato. Infatti, per un elevato grado di alopecia, si è dimostrato un impatto psicologico peggiore sulle donne.

In the past, hair loss has often been given little consideration by the healthcare team, as it is a secondary and reversible factor, but in reality this is considered by 65% of patients to be the most worrying side effect of anti-tumor treatment. In fact, hair loss causes a negative impact on one's body image, psychological, sexual and relational well-being; altering not only the perception that the individual has of himself, but also that of others, consequently increasing the risk of developing anxiety and depression. In addition to having a strong impact on the quality of life and negatively influencing the person's adherence to therapeutic treatment; so much so that 8% of patients refuse anti-tumor therapy, for fear of developing it. The main aim of this research work is to illustrate the psychological impact that alopecia has on women diagnosed with breast cancer undergoing chemotherapy treatment. While the secondary objective is to analyze the role of the nurse with respect to their psychosocial, cognitive and technical skills. In particular, enhancing his ability to establish a therapeutic relationship with patients, in order to manage psychological distress and his expertise and knowledge in the use of the Paxman cooling helmet, adopted as a method to prevent or reduce hair loss. Thanks to the study conducted, it was possible to demonstrate that the influence that hair loss had on women depended on the degree of alopecia developed. In fact, a high degree of alopecia has been shown to have a worse psychological impact on women.