“Riparazione percutanea della valvola mitrale: dai trial clinici alla nostra esperienza in real life.”

Abstract

Scopo dello studio: Lo studio analizza pazienti sottoposti a riparazione mitralica percutanea "edge-to-edge" (TEER) tra luglio 2019 e maggio 2023 afferenti all’Ospedale Policlinico San Martino, con lo scopo di analizzare le caratteristiche di questi pazienti e di confrontarle con i dati provenienti dai trial clinici MITRA-FR e COAPT. Metodi: abbiamo confrontato le variabili continue tramie T-test o test non parametrici a seconda della distribuzione, se normale oppure no rispettivamente. Le variabili dicotomiche sono state espresse in frequenze ed il confronto dei due gruppi è stato eseguito tramite test del chi quadro. I predittori di outcome ospedalizzazione sono stati selezionati con un’analisi univariata tramite un modello di regressione logistica. I predittori dell’outcome morte sono stati selezionati a livello univariato tramite un modello di regressione di Cox. Solo una variabile è risultata significativa nell’analisi, non è stata eseguita pertanto un’analisi multivariata. Valori di p < 0,05 sono considerati significativi. Risultati: la procedura ha portato a una riduzione dell'insufficienza mitralica e a miglioramenti nella classe NYHA e nei livelli di NT-proBNP a 6 mesi. Tuttavia, nel corso dei successivi 24 mesi, una percentuale significativa di pazienti è stata ricoverata per scompenso cardiaco o altre cause, con una mortalità complessiva del 28.6%. Nel confronto tra pazienti vivi e deceduti, si è notato che questi ultimi avevano una classe NYHA peggiore a 6 mesi e un maggior numero di ricoveri ospedalieri. Non sono stati identificati fattori predittivi significativi per l'ospedalizzazione o la mortalità. Nel confronto con i trial COAPT e MITRA-FR, è emerso che i pazienti sono più anziani, comorbidi, hanno un numero maggiore di IM severa, di PAPs aumentate e di mortalità. Conclusioni: a fronte di un buon risultato tecnico, la popolazione HSM risulta più simile per caratteristiche ed outcome a MITRA-FR piuttosto che COAPT.

Purpose of the study: The study analyzes patients undergoing percutaneous "edge-to-edge" mitral repair (TEER) between July 2019 and May 2023 at the San Martino Policlinico Hospital, with the aim of examining the characteristics of these patients and comparing them with data from the clinical trials MITRA-FR and COAPT. Methods: We compared continuous variables using T-tests or non-parametric tests depending on the distribution, whether it was normal or not, respectively. Binary variables were expressed as frequencies, and the comparison of the two groups was conducted using the chi-squared test. Predictors of hospitalization outcomes were selected through univariate analysis using a logistic regression model. Predictors of mortality outcomes were selected univariately using a Cox regression model. Only one variable was found to be significant in the analysis; therefore, non multivariate analysis was performed. Values with p < 0.05 were considered significant. Results: the procedure led to a reduction in mitral insufficiency and improvements in NYHA class and NT-proBNP levels at 6 months. However, over the following 24 months, a significant percentage of patients were hospitalized for heart failure or other causes, with an overall mortality rate of 28.6%. In the comparison between living and deceased patients, it was observed that the latter had a worse NYHA class at 6 months and a higher number of hospitalizations. No significant predictive factors for hospitalization or mortality were identified. In comparison with the COAPT and MITRA-FR trials, it emerged that patients were older, had more comorbidities, a higher number of severe mitral regurgitations, increased PAPs, and higher mortality. Conclusions: Despite a favorable technical outcome, the HSM population appears to be more similar in characteristics and outcomes to MITRA-FR rather than COAPT