dc.contributor.advisor | Cama, Giampiero <1957> | |
dc.contributor.author | Ballestrasse, Andrea <2000> | |
dc.date.accessioned | 2023-10-19T14:22:02Z | |
dc.date.available | 2023-10-19T14:22:02Z | |
dc.date.issued | 2023-10-13 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/6507 | |
dc.description.abstract | L’oggetto sarà focalizzato sull’analisi di tre diverse tipologie di migrazioni forzate attuate tra il conflitto greco-turco del 1919 e il periodo post-bellico, fino ad arrivare agli sviluppi più recenti: il trasferimento forzato concordato tra greci e turchi, il rimpatrio forzato dei sovietici durante la Seconda guerra mondiale e i trasferimenti “semi-volontari” durante l’esodo istriano; per gli sviluppi recenti verranno presi in considerazione le deportazioni dei minori ucraini effettuati dalla Russia, il rimpatrio del popolo Rohingya da parte del Bangladesh e l’esodo venezuelano in seguito allo scoppio di una profonda crisi socio-economica.
La scelta dell’argomento è dovuta alla sua attualità e alla ricorrenza del centenario del Trattato di Losanna del 1923, che legittimò le procedure dei trasferimenti forzati su larga scala per la prima volta nella storia, diventano così il punto di riferimento per tutte le future pratiche che prevedessero un trasferimento forzato.
Il metodo di ricerca si è basato sul confronto di fonti come scritti o elaborati di storici esperti nel settore delle migrazioni forzate oppure di articoli di giornale, periodici di rilevanza storica e rapporti di ricerca più attuali.
I risultati ottenuti da questo lavoro hanno conseguito a una conoscenza più approfondita dei fenomeni delle migrazioni forzate attuate nel secolo scorso fino ai giorni nostri, ai motivi per cui oggi le persone coinvolte in queste procedure dovrebbero essere tutelate maggiormente dai governi e infine le cause per cui alcune di queste pratiche non sono più ammissibili. | it_IT |
dc.description.abstract | The object will be focused on the analysis of three different types of forced migrations implemented between 1919’s Greek-Turkish conflict and the post-war period, up to the most recent developments: the forced transfer agreed between Greeks and Turks, the repatriation forced by the Soviets during the Second World War and the “semi-voluntary” transfers during the Istrian exodus; for recent developments, deportations of Ukrainian minors carried out by Russia, repatriation of the Rohingya people by Bangladesh and the Venezuelan exodus following the outbreak of a profound socio-economic crisis will be analyzed.
The choice of this topic is to its current relevance and the centenary of the Treaty of Lausanne in 1923, which legitimized the procedures of large-scale forced transfers for the first time in history, becoming the point of reference for all future practices involving a forced transfer.
Research method was based on the comparison of sources such as writings or works by historians who are experts in forced migration or newspaper articles, periodicals of historical relevance and current research reports.
Results obtained from this work have acquired a more in-depth knowledge of forced migration’s phenomena implemented in the last century up to the present day, reasons why today the people involved in this procedure should be protected more by governments and finally the causes why some of these practices are no longer admissible. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | MIGRAZIONI FORZATE: DAL CONFLITTO GRECO TURCO ALL'ESODO ISTRIANO FINO AGLI ODIERNI SVILUPPI | it_IT |
dc.title.alternative | FORCED MIGRATIONS: FROM GRECO-TURKISH WAR TO ISTRIAN EXODUS UNTIL TODAY'S DEVELOPMENTS | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
dc.subject.miur | SPS/04 - SCIENZA POLITICA | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2022/2023 | |
dc.description.corsolaurea | 8768 - SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE | |
dc.description.area | 2 - SCIENZE POLITICHE | |
dc.description.department | 100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI | |