Bambini con disabilità al nido d'infanzia.

Abstract

La presente tesi prende in esame l’inserimento al nido d’infanzia dei bambini con disabilità attraverso il gioco, in particolar modo affronta le difficoltà presenti nei bambini con disabilità motoria, uditiva e della comunicazione. Nel primo capitolo si definisce il termine “disabilità” con la sua evoluzione nella storia, quello che può provare il bambino stesso, come si possono aiutare i genitori durante il percorso formativo all’interno della struttura educativa, le caratteristiche che un nido d’infanzia per essere definito inclusivo deve avere e l’inclusione vera e propria dei bambini con disabilità all’interno della struttura educativa. Nel secondo capitolo si affronta la tematica del gioco durante il periodo dell’infanzia, le difficoltà che un bambino con disabilità può riscontare durante il suo percorso formativo all’interno del nido d’infanzia nei momenti delle attività ludiche e, soprattutto, quelle che sono le difficoltà che un bambino che presenta una disabilità motoria, uditiva o della comunicazione può avere. Infine, nell’ultimo capitolo il tema affrontato è quello dei giochi inclusivi, quindi, quei giochi che non fanno sentire un bambino con disabilità emarginato dal gruppo dei pari ma, bensì, attraverso delle modifiche che possono essere apportate ai giochi lo faranno sentire all’altezza dei suoi compagni. In questo capitolo si affrontano, dunque, le tematiche della disabilità motoria, uditiva e della comunicazione.

This thesis examines the inclusion of children with disabilities in nursery school through play, in particular it addresses the difficulties present in children with motor, hearing and communication disabilities. In the first chapter the term "disability" is defined with its evolution in history, what the child himself can experience, how parents can be helped during the training process within the educational structure, the characteristics that a nursery to be defined as inclusive it must have the actual inclusion of children with disabilities within the educational structure. The second chapter deals with the theme of play during childhood, the difficulties that a child with disabilities may encounter during his educational path within the nursery during play activities and, above all, those that are the difficulties that a child with a motor, hearing or communication disability may have. Finally, in the last chapter the theme addressed is that of inclusive games, therefore, those games that do not make a child with a disability feel marginalized from the peer group but, rather, through modifications that can be made to the games, will make him feel height of his companions. This chapter therefore addresses the issues of motor, hearing and communication disabilities.