dc.contributor.advisor | Zanobini, Mirella <1957> | |
dc.contributor.author | D'Elia, Chiara <2000> | |
dc.date.accessioned | 2023-09-14T14:16:19Z | |
dc.date.available | 2023-09-14T14:16:19Z | |
dc.date.issued | 2023-09-06 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/6227 | |
dc.description.abstract | La questione posta al centro dell’elaborato che segue è l’esame e il riconoscimento di come aspetti culturali e sociali, insieme al progresso scientifico possano portare a nuove prospettive diagnostiche, con un impatto significativo sulla vita e l’identità degli individui. La scelta di un argomento tanto vasto e complesso come quello del disturbo dello spettro autistico è stata dettata dalla curiosità verso la sua eterogeneità, con l’intento di veicolare un messaggio. Aldilà delle etichette diagnostiche, che pur sono imprescindibili per svolgere la pratica clinica, non si può in una scienza come la psicologia prescindere dalla pluralità intrinseca dell’essere umano. Il lavoro svolto ripercorre dunque la storia della diagnosi del disturbo dello spettro autistico, a partire dal famoso articolo del 1943 di Kanner: fino al movimento per la neuro-diversità e concetti moderni come l’auto-determinazione. Seguendo questa evoluzione è possibile dare la parola ai diretti interessati, perché parlino per sé stessi, e rivendichino il proprio diritto a rappresentarsi, formulando richieste di approcci clinici e terapeutici più inclusivi e diversificati. L’esperienza umana è un processo complesso che mette in relazione il nostro mondo psichico interno con la realtà esterna, realtà che non sempre riesce ad accogliere il nostro modo di funzionare in quanto esseri neuro-biologicamente eterogenei. Lo studio sull’autismo e altri disturbi del neurosviluppo è ancora oggi uno dei temi più articolati e complessi del panorama psichiatrico e psicologico. Questo processo di studio non può però prescindere dai riferimenti culturali e dai cambiamenti sociali di questi anni, della maggiore consapevolezza verso temi come: l’autodeterminazione, l’epigenetica e le nuove conoscenze sulla salute psichica. L’obiettivo di questo progetto di tesi vuole essere quello di sottolineare come le teorie sono uno strumento prezioso ma devono necessariamente tenere conto in psicologia: della soggettivà umana. | it_IT |
dc.description.abstract | The main topic at the center of the following paper is the examination and recognition of how cultural and social aspects, together with scientific progress can lead to new diagnostic perspectives, significantly impacting the lives and identities of individuals. The choice of such a broad and complex topic as autism spectrum disorder was dictated by curiosity about its heterogeneity, with the intent of conveying a message. Beyond the diagnostic labels, which although are indispensable to carry out clinical practice, one cannot in a science like psychology disregard the inherent plurality of human beings. The work done traces the history of the diagnosis of autism spectrum disorder, starting from Kanner's famous 1943 article, to the movement for neuro-diversity and modern concepts such as self-determination. Following this evolution, it is possible to give the opportunity to those affected to speak for themselves and claim their right to represent themselves, making demands for more inclusive and diverse clinical and therapeutic approaches. Human experience is a complex process that relates our internal psychic world to external reality, a reality that does not always accommodate the way we function as neurobiologically heterogeneous beings. The study of autism and other neurodevelopmental disorders is still one of the most articulated and complex topics in the psychiatric and psychological landscape. However, this process of study cannot be separated from the cultural references and social changes of these years, of the increased awareness toward topics such as: self-determination, epigenetics, and new knowledge about mental health. The aim of this thesis project is to emphasize how theories are a valuable tool, but they must necessarily take into account the characteristics of the person in front of us; this is the fundamental difference that psychology must recognize compared to other sciences: subjectivity. | en_UK |
dc.language.iso | it | |
dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
dc.title | "La diagnosi del disturbo dello spettro autistico: da Leo Kanner alla neurodiversità, verso una prospettiva di autodeterminazione". | it_IT |
dc.title.alternative | "The diagnosis of autism spectrum disorder: from Leo Kanner to neurodiversity, towards a perspective of self-determination". | en_UK |
dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
dc.subject.miur | M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE | |
dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
dc.date.academicyear | 2022/2023 | |
dc.description.corsolaurea | 8751 - SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE | |
dc.description.area | 5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE | |
dc.description.department | 100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE | |