La transizione alla genitorialità in famiglie omogenitoriali attraverso gli albi illustrati

Abstract

The scientific literature on parenting agrees in recognizing the parental function as a an autonomous and procedural function of the human being (Stern, 1995), pre-existing biological generativity which is only one, albeit fundamental, but not necessary expression (Fava Vizziello, 2003). Starting from this definition, this dissertation argues that the parental function is not influenced by factors such as the sexual orientation of the parents, their sexual identity and gender identity in favor of a depathologizing and non-stigmatizing definition of any form of parenting within multiple family and parental contexts (Taurino, 2012). The transition to parenthood, considered a crisis event in the life of a person and in the couple, becomes more complex for same-parent families who find themselves in a condition of multi-minority stress (Armesto, 2002) as lesbian women and gay men at the within the heterosexual parenting community, and as parents within the LGBTQ+ community (Cao et al., 2016). For a procreative consciousness to develop that legitimizes the potential generativity of the couple even though it is not biologically procreative, the homosexual person must become aware of his own internalized homophobia and adaptively integrate his sexual identity with his future parental identity. The study suggests the use of picture books as a tool in the psychological work of transition to homoparenting to reflect on mistaken beliefs about one's parental identity and to deconstruct one's gender-role identity (Ferrari, 2015). After a brief review on the use of storytelling in the clinical setting, this work offers a selection of picture books published in Italy that can be used as a support for the transition to parenthood in general, and specifically for homoparental families.

La letturatura scientifica sulla genitorialità concorda nel riconoscere la funzione genitoriale come un una funzione autonoma e processuale dell’essere umano (Stern, 1995), preesistente alla generatività biologica che ne è soltanto una, seppur fondamentale, ma non necessaria espressione (Fava Vizziello, 2003). A partire da tale definizione, in questa dissertazione si sostiene come la funzione genitoriale non sia influenzata da fattori quali l'orientamento sessuale dei genitori, la loro identità sessuale e identità di genere a favore di una definizione depatologizzante e non stigmatizzante di ogni forma di genitorialità all’interno dei molteplici contesti familiari e genitoriali (Taurino, 2012). La transizione alla genitorialità, considerata un evento di crisi nella vita di una persona e nella coppia, si fa più complessa per le famiglie omogenitoriali che si trovano in una condizione di multiminority stress (Armesto, 2002) in quanto donne lesbiche e uomini gay all’interno della comunità genitoriale eterosessuale, e in quanto genitori all’interno della comunità LGBTQ+ (Cao et al., 2016). Affinchè si sviluppi una coscienza procreativa che legittimi la potenziale generatività della coppia pur non essendo biologicamente procreativa, è necessario che la persona omosessuale divenga consapevole della propria omofobia interiorizzata e integri in modo adattivo la propria identità sessuale con la futura identità genitoriale. Lo studio suggerisce l'uso degli albi illustrati come strumento nel lavoro psicologico di transizione all'omogenitorialità per riflettere sulle credenze errore circa la propria identità genitoriale e decostruire la propria identità genere – ruolizzata (Ferrari,2015). Dopo una breve rassegna sull'uso della narrazione in ambito clinico, il presente lavoro offre una selezione di albi illustrati pubblicati in Italia che possono essere utilizzati come supporto alla transizione alla genitorialità in generale, e nello specifico per le famiglie omogenitoriali.