Analisi psicosociale del pregiudizio. Dalla sua espressione alla sua riduzione.

Abstract

Questa tesi si concentra sul tema del pregiudizio in una prospettiva psicosociale con l'obiettivo di comprendere le sue origini, le modalità di espressione e le possibili strategie per ridurlo. Il pregiudizio rappresenta un fenomeno sociale complesso che ha influenzato le relazioni umane nel corso della storia basato su caratteristiche come l'etnia, la religione, il genere o l'appartenenza sociale. Attualmente il pregiudizio persiste in diverse forme manifestandosi attraverso atteggiamenti negativi verso gruppi o individui, con conseguenze quali discriminazione, oppressione e esclusione sociale. Il primo capitolo analizza l'evoluzione del pregiudizio nel corso della storia, influenzato da fattori sociali, culturali e storici, e come si sia adattato alle dinamiche contemporanee. Nel secondo capitolo, vengono esaminati i modi in cui il pregiudizio viene comunicato attraverso il linguaggio verbale e i segnali non verbali, come l'espressione facciale, il linguaggio del corpo e le interazioni sociali. Infine, il terzo capitolo discute i metodi di riduzione del pregiudizio, concentrandosi sul contatto diretto e indiretto e su come possano favorire una maggiore consapevolezza e comprensione della diversità. Si esplorerà come l'interazione tra individui di gruppi diversi possa contribuire a ridurre il pregiudizio attraverso la creazione di relazioni positive e la scoperta di punti di convergenza. L'obiettivo di questa ricerca è di aumentare la consapevolezza sull'influenza dei pregiudizi nella quotidianità e sui rischi ad essi associati. Il pregiudizio rappresenta un ostacolo significativo per la costruzione di una società inclusiva ed equa, in cui la diversità sia valorizzata e rispettata. L'educazione riveste un ruolo chiave nella riduzione del pregiudizio e nella promozione della tolleranza e dell'accettazione della diversità, sia tra gli studenti che tra gli insegnanti, influenzando le dinamiche di apprendimento, le relazioni interpersonali e la qualità dell'istruzione.

This thesis focuses on the topic of prejudice from a psychosocial perspective, aiming to understand its origins, modes of expression, and possible strategies for reducing it. Prejudice represents a complex social phenomenon that has influenced human relationships throughout history, based on characteristics such as ethnicity, religion, gender, or social belonging. Currently, prejudice persists in various forms, manifesting through negative attitudes towards groups or individuals, with consequences including discrimination, oppression, and social exclusion. The first chapter analyzes the evolution of prejudice throughout history, influenced by social, cultural, and historical factors, and how it has adapted to contemporary dynamics. The second chapter examines the ways in which prejudice is communicated through verbal language and non-verbal cues such as facial expression, body language, and social interactions. The third chapter discusses methods of prejudice reduction, focusing on direct and indirect contact and how they can promote greater awareness and understanding of diversity. It explores how interactions between individuals from different groups can contribute to reducing prejudice through the creation of positive relationships and the discovery of points of convergence. The aim of this research is to increase awareness of the influence of prejudice in everyday life and the associated risks. Prejudice represents a significant obstacle to the construction of an inclusive and equitable society where diversity is valued and respected. Education plays a key role in prejudice reduction and in promoting tolerance and acceptance of diversity, among both students and teachers, influencing learning dynamics, interpersonal relationships, and the quality of education.