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dc.contributor.advisorGiofre', David <1984>
dc.contributor.authorRoselli, Elisa <2000>
dc.date.accessioned2023-07-13T14:17:57Z
dc.date.available2023-07-13T14:17:57Z
dc.date.issued2023-07-11
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/5801
dc.description.abstractIl fenomeno delle differenze di genere è una tematica fortemente attuale e trasversale, che investe le società contemporanee, in modo più o meno esplicito, in ogni contesto della vita. Tra le numerose convinzioni, l’idea che la donna non sia abile nelle scienze matematiche spesso condiziona atteggiamenti e scelte delle studentesse nel quotidiano. I dati statistici permettono di avere un’idea della situazione: uomini e donne ricoprono generalmente ruoli predefiniti. Le possibili origini del divario riguardano sia aspetti biologici, sia le influenze della cultura in cui nasce un individuo. A dimostrarlo chiaramente sono anche le prove internazionali PISA, TIMSS e INVALSI, che monitorano il livello di apprendimento scolastico di maschi e femmine. Alla luce di queste osservazioni, è interessante indagare se le differenze di genere effettivamente esistano nelle prove di matematica: a tal fine è in corso la realizzazione di una meta-analisi, che sta raccogliendo i dati emersi dagli studi recenti. Nello specifico, in questa tesi viene esposta una parte della meta-analisi, considerando alcune ricerche dell’anno 2020. Ricordando che i risultati sono per il momento provvisori, essi hanno il merito di aver contribuito a fornire un quadro della situazione attuale, rimarcando l’importanza di non considerare le differenze di genere nella matematica come qualcosa di statico e immutabile, ma come un fenomeno da contrastare grazie alla consapevolezza di questo e programmando interventi finalizzati a fornire soluzioni concrete.it_IT
dc.description.abstractThe phenomenon of gender differences is a highly topical and transversal issue that affects contemporary societies, more or less explicitly, in every context of life. Among the many convictions, the idea that women are not skilled in the mathematical sciences often influences attitudes and choices of students in everyday life. Statistical data give an idea of the situation: men and women generally have predefined roles. The possible origins of the gap concern both biological aspects and the influences of the culture in which an individual is born. This is also clearly demonstrated by the international tests PISA, TIMSS and INVALSI, which monitor the level of school learning of boys and girls. In light of these observations, it is interesting to investigate whether gender differences actually exist in mathematics tests: to this end, a meta-analysis is being carried out, which is collecting data from recent studies. Specifically, in this thesis a part of the meta-analysis is presented, considering some research of the year 2020. Recalling that the results are so far temporary, they have the merit of having contributed to providing a picture of the current situation, stressing the importance of not considering gender differences in mathematics as something static and immutable, but as a phenomenon to be countered thanks to the awareness of itself and programming interventions aimed at providing concrete solutions.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleDifferenze di genere in matematica, una revisione degli studi recentiit_IT
dc.title.alternativeGender differences in maths, a revision of recent studiesen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurM-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2022/2023
dc.description.corsolaurea8751 - SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE
dc.description.area5 - SCIENZE DELLA FORMAZIONE
dc.description.department100014 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE


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