Le concessioni del demanio marittimo e lacuale ad uso turistico- ricreativo

Abstract

Il presente contributo affronta il tema delle concessioni demaniali marittime e lacustri ad uso turistico-ricreativo: più precisamente riguarda il rapporto tra diritto europeo e diritto italiano. Quest'ultimo infatti, attraverso la combinazione di due disposizioni in primo luogo e attraverso un sistema normativo generalizzato di rinnovamento delle concessioni pubbliche, ha determinato una concessione senza fine. La disciplina europea, invece, mira a promuovere la concorrenza tra gli operatori economici del settore attraverso la direttiva 2006/123/CE. Visto che nulla è cambiato nell'ordinamento italiano la Corte di giustizia europea, nel 2016 e nel 2023, e l'Adunanza Plenaria nel 2021 hanno affermato il contrasto della disciplina italiana con quella europea. Il presente contributo esamina in particolare queste tre sentenze.

The present paper address the topic of the concessions of maritime and lake state property for tourist-recreational use: More precisely it regards the relationship between European and Italian law. The latter in fact, through a combination of two dispositions at first and through a generalized legal renovation system of the public concessions, determined a never-ending concession. The European discipline by contrast aims to promote competition among the economic operators in this field by the 2006/123/CE directive. Since nothing changed in the Italian law the European Court of Justice, in 2016 and 2023, and the Adunanza Plenaria in 2021 stated the contrast of Italian discipline with European one. The present paper examines in particular these three judgments.