Il diritto alla riservatezza nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo con particolare riferimento ai locali di esercizio delle attività commerciali e professionali.

Abstract

Il presente elaborato ha come primo obiettivo l’analisi della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, partendo dall’evoluzione storica fino alla ratifica da parte dell’Italia. Sarà anche analizzata la Corte europea dei diritti dell’uomo, in qualità di organo giurisdizionale, internazionale ed indipendente, la quale ha come finalità il rispetto dei diritti tutelati dalla CEDU. Un altro obiettivo di questo elaborato è focalizzarsi sull’analisi del diritto alla riservatezza con riguardo all’articolo 8 della CEDU, con particolare riferimento a uno dei quattro diritti al suo interno ovvero il “domicilio”. Attraverso la costante giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sarà analizzato come è garantito il diritto alla riservatezza, sia con riguardo ai locali commerciali sia con riferimento agli studi legali, dal momento che entrambi, come si vedrà, possono rientrare all’interno della definizione di “domicilio”.

This paper has as its first objective the analysis of the European Convention on Human Rights, starting from its historical evolution up to its ratification by Italy. The European Court of Human Rights will also be analysed, as an international and independent judicial body, which has as its purpose the respect for the rights protected by the ECHR. Another objective of this paper is to focus on the analysis of the right to privacy with regard to article 8 of the ECHR, with particular reference to one of the four rights within it or the "domicile". Through the constant jurisprudence of the European Court of Human Rights, it will be analyzed how the right to privacy is guaranteed, both with regard to business premises and with reference to law firms, since both, as we will see, can fall within the definition of "domicile".