Democrazia e religioni: un rapporto complesso fra diritto e tradizioni.

Abstract

Nel presente elaborato, analizzo il rapporto che lega, da secoli, la religione e lo stato, prendendo in analisi il concetto di democrazia. I precetti religiosi hanno sempre influenzato lo sviluppo e la progressione della democrazia nel mondo, sino ai giorni nostri. In questo testo mi premuro di analizzare i pro e i contro delle religioni in merito alla democrazia e al suo sviluppo.

Studio la legge religiosa ossia il dettame che le sacre scritture contengono in merito allo stato in senso proprio, alla vita in comunità dei cittadini, evidenza di un capo e tipo di forma statale da adottare per garantire uno sviluppo e una diffusione della fede ottimale ma, al contempo, la prosperità del popolo e del territorio nel quale risiedono. Prendo in considerazione le tre più grandi religioni monoteiste del mondo, quelle che hanno un elevato numero di fedeli in ogni stato del globo e che hanno, di certo, influenzato maggiormente i sistemi statali come li conosciamo oggi. Approfondisco nel mio elaborato, la religione islamica, la religione ebraica e la religione cristiana con specificità, quella cattolica.

Nei tre capitoli espongo un excursus storico della religione presa in esame, così da comprendere al meglio la sua evoluzione e modificazione. Inizio dalla fondazione del culto evidenziando le vicissitudini sino ai nostri giorni trattando l’evolversi della stessa, nel mondo, specificando gli stati nella quale ha avuto maggiore sviluppo e quali particolarità politiche statali ha favorito o sfavorito.

Analizzo la legge propria della religione, prendendo in esame testi sacri e studi sulle leggi date, da Dio, agli uomini, nel corso della storia. Queste leggi, verranno inserite nel contesto giuridico, poiché la fondazione di uno stato, in molteplici casi, è l’evoluzione di una tribù religiosa che ha, nel corso degli anni, aumentato sempre di più i propri seguaci e ha ampliato la loro presenza in diversi territori.

In this paper, I analyze the relationship that has linked religion and the state for centuries, taking into consideration the concept of democracy. Religious precepts have always influenced the development and progression of democracy in the world, up to the present day. In this text I take care to analyze the pros and cons of religions with regard to democracy and its development.

I study religious law, that is, the dictates that the sacred scriptures contain regarding the state in the proper sense, the life of citizens in the community, evidence of a leader and type of state form to be adopted to guarantee an optimal development and diffusion of the faith but, at the same time, the prosperity of the people and the territory in which they reside. I am taking into consideration the three largest monotheistic religions in the world, those which have a high number of believers in every state of the globe and which have certainly most influenced state systems as we know them today. I deepen in my paper, the Islamic religion, the Jewish religion and the Christian religion with specificity, the Catholic one.

In the three chapters I present a historical excursus of the religion under examination, so as to better understand its evolution and modification. I start from the foundation of the cult highlighting the vicissitudes up to the present day by dealing with the evolution of the same, in the world, specifying the states in which it has had the greatest development and which state political particularities it has favored or disfavoured.

I analyze the law of religion, examining sacred texts and studies on the laws given by God to men throughout history. These laws will be placed in the legal context, since the foundation of a state, in many cases, is the evolution of a religious tribe which has, over the years, increasingly increased its followers and has expanded their presence in different territories.