L’Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione. Storia del movimento partigiano a Genova.

Abstract

Questa tesi concerne, in generale, la storia della Resistenza italiana, a partire dall'analisi del contesto storico entro in cui essa si è sviluppata e consolidata fino alla Liberazione italiana. Il primo capitolo si concentra proprio sulla ricerca dei fattori che causarono l’esautorazione di Benito Mussolini, la caduta della dittatura fascista, e gli eventi immediatamente successivi. Dopo la notte del 25 luglio 1943 Mussolini fu infatti destituito e sostituto da Pietro Badoglio per volere del sovrano, Vittorio Emanuele III. Il Re e il nuovo Primo Ministro divennero così i protagonisti dei "quarantacinque giorni" antecedenti all'armistizio con gli Alleati del 3 settembre 1943, fino alla loro fuga non appena la notizia fu annunciata pubblicamente. In seguito, è stata analizzata la nascita, lo sviluppo e la composizione del fenomeno della lotta di Resistenza nel contesto di un’Italia in balia delle forze straniere, controllata a sud dagli angloamericani e invasa a nord dai tedeschi. Le forze della Resistenza, tra cui il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), furono in grado di instaurare rapporti con i rappresentanti dei servizi segreti angloamericani in Svizzera, ossia SOE e OSS, i quali fornirono aiuti e missioni fondamentali per militari ai partigiani fino alla fine del conflitto. Infine, l'ultimo capitolo è stato dedicato alla storia resistenziale della città di Genova, in Liguria, e sono stati esaminati i motivi per cui essa fu sfruttata dal Reich tedesco, in quanto potenza industriale, commerciale e marittima. Nell'elaborato sono stati riportati gli avvenimenti storici salienti delle formazioni partigiane in città e montagna, e le strategie militari che condussero Genova a insorgere e liberarsi da sola dai tedeschi, ancor prima dell'arrivo delle truppe alleate.

This thesis concerns, in general, the history of the Italian Resistance, starting from the analysis of the historical context within which it developed and consolidated until the Italian Liberation. The first chapter focuses precisely on the research for the factors that caused the dismissal of Benito Mussolini, the fall of the fascist dictatorship, and the events immediately after. Then, after the night of 25 July 1943, Mussolini was dismissed and replaced by Pietro Badoglio at the behest of the King, Vittorio Emanuele III. The King and the new Prime Minister thus became the protagonists of the "forty-five days" preceding the armistice with the Allies on 3 September 1943, until their flight as soon as the news was announced publicly. Later, the analysis concerned the rise, development and composition of the phenomenon of Resistance, when Italy was at the mercy of foreign forces, controlled by the Anglo-Americans in the South and invaded by the Germans in the North. The Resistance forces, including the National Liberation Committee (CLN), were able to establish relations with representatives of the Anglo-American secret services in Switzerland, SOE and OSS, which provided aid and basic military missions to the partisans until the end of the conflict. Finally, the last chapter was dedicated to the history of Resistance of the city of Genoa, in Liguria, and examined the reasons for which it was exploited by the German Reich, as an industrial, commercial and maritime power. In the report were included the salient historical events of the partisan formations in the city and mountains, and the military strategies that led Genoa to rise up and free itself from the Germans, even before the arrival of allied troops.