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dc.contributor.advisorFrixione, Marcello <1960>
dc.contributor.advisorPorello, Daniele <1977>
dc.contributor.authorNizzi, Sara <1998>
dc.date.accessioned2023-03-23T15:10:22Z
dc.date.available2023-03-23T15:10:22Z
dc.date.issued2023-03-20
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/5250
dc.description.abstractUna teoria sui concetti presenta caratteristiche ed obiettivi differenti a seconda che si definisca “concetto” da un punto di vista psicologico o filosofico. Dominante in entrambi gli ambiti fino allo scorso secolo è stata la teoria classica, la quale afferma che un concetto è definito tradizionalmente mediante condizioni necessarie e sufficienti che ne determinano l’estensione in modo chiaro. Tale definizione non tiene però conto di un certo grado di indeterminazione del concetto e questa è la ragione per cui è stata superata a favore di differenti visioni cognitive dei concetti, tra cui le teorie del prototipo. Verrà approfondito nel lavoro questo passaggio di paradigma, giustificandolo sia dal punto di vista di una teoria psicologica, sia filosofica dei concetti. Inoltre, ne saranno analizzate le conseguenze nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, presentando modelli alternativi di rappresentazione della conoscenza rispetto ai modelli proposti dalle correnti “logiciste”. L’elaborato è pertanto multidisciplinare ed è un punto di partenza sia per approfondire ulteriori posizioni sulla struttura dei concetti oltre alle teorie classiche e prototipiche, sia per uno studio formale del rapporto tra la logica e la rappresentazione della conoscenza che approfondisca possibili linguaggi di rappresentazione della conoscenza, che tengano conto degli effetti di tipicità e dell’indeterminazione della categorizzazione.it_IT
dc.description.abstractA theory of concepts has different characteristics and objectives depending on whether a "concept" is defined from a psychological or a philosophical point of view. Dominant in both areas until the last century was the classical theory, which states that a concept is traditionally defined by necessary and sufficient conditions which clearly determine its extension. However, this definition does not take into account a certain degree of indeterminacy of the concept and this is the reason why it has been overcome in favor of different cognitive visions of concepts, including prototype theories. This paradigm shift will be explored in the work, justifying it both from the point of view of a psychological and philosophical theory of concepts. Furthermore, its consequences in the field of Artificial Intelligence will be analysed, presenting alternative models of knowledge representation with respect to the models proposed by the "logicist" currents. The thesis is therefore multidisciplinary and is a starting point both for exploring further positions on the structure of concepts in addition to classical and prototypical theories, and for a formal study of the relationship between logic and the representation of knowledge that explores possible languages ​​of representation of knowledge, which take into account the effects of typicality and the indeterminacy of categorization.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleRappresentare i concettiit_IT
dc.title.alternativeRepresenting conceptsen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurM-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2021/2022
dc.description.corsolaurea8455 - FILOSOFIA
dc.description.area4 - LETTERE E FILOSOFIA
dc.description.department100016 - DIPARTIMENTO DI ANTICHITÀ, FILOSOFIA E STORIA


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