Show simple item record

dc.contributor.advisorMaghnie, Mohamad <1957>
dc.contributor.authorRicci, Margherita <1991>
dc.contributor.otherEmanuela Piccotti
dc.date.accessioned2023-01-26T15:08:30Z
dc.date.available2023-01-26T15:08:30Z
dc.date.issued2023-01-17
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/5027
dc.description.abstractIl 25% dei pazienti pediatrici presenta difficoltà di impianto di accessi venosi periferici con successo al primo tentativo nel 35% dei casi. Abbiamo condotto uno studio osservazionale di coorte prospettico presso un Pronto Soccorso i cui obiettivi erano confrontare la percentuale di successo di impianto di accessi venosi periferici al primo tentativo in bambini con patrimonio vascolare difficile con procedura ecoguidata e standard, il successo assoluto, il tempo procedurale, la permanenza del device in sede e la frequenza di complicanze. Abbiamo arruolato 110 pazienti fra 2 mesi e 21 anni di età, che necessitavano di un accesso venoso, per i quali si prevedesse una difficoltà di posizionamento (Difficult IntraVenous Access score ≥4) o anamnesi di difficoltà in precedenti occasioni. I partecipanti sono stati sottoposti ad incannulamento venoso periferico con metodica standard (50) od ecoguidata (60) in base alla competenza degli operatori. La capacità di utilizzare l’ausilio ecografico è patrimonio di alcuni medici del nostro Centro e l’alternanza dei turni di guardia ha reso casuale la possibilità di essere sottoposti ad una o l’altra metodica. Le percentuali di successo al primo tentativo ed assolute sono risultate significativamente più alte con la tecnica ecoguidata (90 e 95%) rispetto alla standard (18 e 46%, p≤0.00001). Il tempo procedurale medio è risultato significativamente minore per la tecnica ecoguidata (2.7 vs 10 minuti, p≤ 0,0001). La durata della permanenza in sede del device è risultata maggiore negli ecoguidati (60,7 vs 38,7 ore), senza significatività statistica. Le complicanze si sono verificate in uguale proporzione. In conclusione l’impianto ecoguidato di cateteri venosi periferici in bambini con presunto accesso venoso difficile in urgenza presenta una maggior percentuale di successo, necessita di un minor numero di tentativi e garantisce una maggior permanenza in sede del device.it_IT
dc.description.abstractThe 25% of pediatric patients have a difficult intravenous access with success on the first attempt of 35%. We conducted a prospective observational cohort study in a tertiary care emergency department. The aim of this study was to compare the success rates of first-stick in children with difficult intravenous access, the overall success, the procedural time, longevity, and the complications rate of ultrasound (US)-guided and standard peripheral intravenous lines placed. We enrolled patients between 2 months and 21 years of age in need of venous access for whom difficulty in placement was expected (Difficult IntraVenous Access score ≥4) or history of difficulty on previous occasions. Participants underwent peripheral venous cannulation by standard or ultrasound-guided method according to the operators' expertise. The ability to use ultrasound aid is the heritage of some physicians in our Center, and alternating on-call shifts made it random to undergo one or the other method. A total of 110 patients were enrolled, 60 in the US-guided cohort and 50 in the standard cohort. First-attempt and overall success rates were significantly higher with the US-guided technique (90 and 95%) than with the standard (18 and 46%, p≤0,00001). The average procedural time was significantly shorter for the US-technique (2,7 vs 10 minutes, p≤ 0,0001). We observed a longer intravenous survival time in the US-guided cohort (60,7 vs 38,7 hours), without statistical significance, and complications occurred in equal proportion in both groups. In conclusion, US-guided peripheral intravenous lines in children with presumed difficult venous access in emergency department had a higher success rate, required fewer attempts, and showed longer intravenous survival time.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/restrictedAccess
dc.titleAccesso Intravascolare Difficile in Pronto Soccorso Pediatrico, la Strategia Eco-guidata: studio DIAPEDUSit_IT
dc.title.alternativeDifficult Intravascular Access in the Pediatric Emergency Department, the Ultrasound-guided Strategy: DIAPEDUS studyen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/doctoralThesis
dc.subject.miurMED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2020/2021
dc.description.corsolaurea10275 - PEDIATRIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100009 - DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, RIABILITAZIONE, OFTAMOLOGIA, GENETICA E SCIENZE MATERNO-INFANTILI
dc.description.doctoralThesistypeScuola di Specializzazione


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record