Trattamento con fibrinolisi locale assistita con ultrasuoni in pazienti con tromboembolia polmonare a rischio intermedio-elevato: uno studio osservazionale retrospettivo monocentrico.

Abstract

Fra il marzo 2018 e dicembre 2022 è stato condotto uno studio retrospettivo osservazionale monocentrico presso l'ASST Niguarda (Milano) su 87 pazienti con TEP a rischio intermedio-elevato sottoposto a fibrinolisi locoregionale assistita da ultrasuoni con dispositivo Ekosonic. Outcome primario dello studio era la persistenza di ipertensione polmonare al follow-up a 3-6 mesi. Outcome secondari le valutazioni di efficacia e sicurezza a breve e lungo termine, risultati ecocardiografici di funzione del ventricolo destro e il confronto di outcome fra sottoclassi di pazienti secondo score di BOVA. Risultati: dei pazienti valutati al follow-up (N=58) la PAPS al follow-up era > 40 mmHg in 2 pazienti (3,4%) di cui un solo paziente aveva ipertensione polmonare confermata al cateterismo. I valori di TAPSE sono migliorati significativamente all’ecografia di follow-up a 3-6 mesi rispetto agli esami pre- e post-trattamento (con TAPSE pre- M = 15.58, SE = 0.6; post- M = 19.74, SE = 0.63; follow-up (M = 22.4, SE = 0.71), così come quelli di PAPS (pre- M = 52.70, SE = 2.24; post- M = 39.10, SE = 2.02; follow- up M = 31.91, SE = 1.46); VD/VS migliorato nel confronto tra pre- e follow-up (pre-Ekos M = 0.98, SE = 0.04; al follow-up M = 0.79, SE = 0.2). . La morte intraospedaliera è avvenuta 3 pazienti (3,5%); Sanguinamenti maggiori in 6 pz (6,8%), di cui uno intracranico. Il confronto fra pazienti appartenenti a BOVA 2 e BOVA 3 non ha fatto emergere differenze fra outcome di efficacia e di sicurezza. Conclusioni: la UACTD con Ekos è efficace nel ridurre l’ipertensione polmonare a distanza e gli outcome a breve e lungo termine e se altri studi confermassero il dato potrebbe essere valutato come prima scelta in pazienti con EP a rischio intermedio-elevato particolarmente a rischio di outcome avversi

Between March 2018 and December 2022 a retrospective observational monocentric study was conducted at ASST Niguarda, Milan, on 87 patients with Intermediate-high pulmonary embolism (PE) who were treated with UACTD (Ultrasound Assisted Catheter Directed Thrombolysis) with Ekosonic. Our primary outcome was the prevalence at a 3-6 month follow-up of pulmonary hypertension. Secondary oucomes were: peri-procedural efficacy and safety; echocardiographic outcomes of right ventricular function and a comparison in putcomes among patients in BOVA risk stages 2 and 3. Results: among the patients who underwent follow-up (N=58), PAPS was > 40 mmHg in 2 patients (3,4%), and only one patient has a confirmed diagnosis of pulmonary hypetension at the right cardiac catheterism. TAPSE were significantly improved at the follow-up vs pre- and post-UACTD (with TAPSE pre- M = 15.58, SE = 0.6; post- M = 19.74, SE = 0.63; follow-up (M = 22.4, SE = 0.71), so were PAPS values (pre- M = 52.70, SE = 2.24; post- M = 39.10, SE = 2.02; follow- up M = 31.91, SE = 1.46); RV/LV improved from pre-treatment to follow-up (pre-Ekos M = 0.98, SE = 0.04; follow-up M = 0.79, SE = 0.2). Inhospital mortality was 3.5% (3 patients); major bleeding in 6 patients (6.8%), with one intracranial bleeding. The comparison between patients with BOVA 2 and BOVA 3 stage didn’t show any difference in terms of efficacy and safety of the procedure. Conclusions: UACTD with Ekos is effective in reducing pulmonary hypertension and in improving short-term and long-term outcomes, and, in case more studies will confirm this result, it could be considered as a fist choice for the patients with intermediate-high risk PE at greater risk of adverse outcome.