"La protezione del minore straniero non accompagnato: elementi di diritto internazionale, dell'Unione europea e nazionale"

Abstract

L’elaborato concerne la tutela del minore straniero non accompagnato nell’ordinamento giuridico internazionale, dell’Unione europea e nazionale. Nell’ambito dell’ordinamento giuridico internazionale manca una regolamentazione specifica sul tema dei minori stranieri non accompagnati, il che comporta l’applicazione delle convenzioni internazionali genericamente dedicate ai fanciulli (in particolare la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989). La Corte europea dei diritti dell’uomo ha tutelato i diritti dei minori interpretando in maniera estensiva alcuni articoli della CEDU. La normativa in materia di protezione ed accoglienza dei minori in vigore negli Stati dell’UE è ampia, il minore deve essere tutelato in base alle disposizioni contenute nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; il Consiglio d’Europa per dare maggiore organicità alla disposizioni concernenti la tutela del MSNA ha introdotto numerose direttive valide negli Stati membri. Il Regolamento Dublino III richiede specifiche garanzie per i richiedenti asilo: la vulnerabilità di questi individui genera obblighi positivi procedurali e sostanziali a carico degli Stati membri. Nella legislazione nazionale troviamo l’apertura della tutela all’art. 343 cc nel caso in cui entrambi i genitori del minore siano morti o per altre cause non possono esercitare la patria potestà. Il decreto legislativo 220/2017 prevede che le norme del codice civile in materia di tutela si applichino al MSNA in quanto compatibili. La Costituzione italiana, pur non prevedendo una disciplina specifica per il minore, inserisce il favor minoris in un quadro generale di promozione dei diritti del cittadino e tutela il minore nelle sue esigenze evolutive. La legge n.47/2017 viene emanata con l’obiettivo di introdurre una disciplina organica ed uniforme in merito all’accoglienza e l’integrazione del MSNA sul territorio italiano, rafforzandone così le tutele.

The paper concerns the protection of the unaccompanied foreign minor in the international, European Union and national legal system. In the context of the international legal system there is no specific regulation on the subject of unaccompanied foreign minors, which entails the application of international conventions generically dedicated to children (in particular the UN Convention on the Rights of the Child of 1989 ). The European Court of Human Rights has protected the rights of minors by broadly interpreting some articles of the ECHR. The legislation on the protection and reception of minors in force in the EU states is extensive, the minor must be protected on the basis of the provisions contained in the Charter of Fundamental Rights of the European Union; Council of Europe to give greater coherence to the provisions concerning the protection of unaccompanied minors has introduced numerous directives valid in the Member States. The Dublin III Regulation requires specific guarantees for asylum seekers: the vulnerability of these individuals generates positive procedural and substantial obligations on the part of the Member States. In national legislation, we find the opening of protection under Article 343 of the Civil Code in the event that both parents of the minors have died or for other causes cannot exercise parental authority. Legislative decree 220/2017 provides that the provisions of the civil code regarding protection apply to the UAM insofar as they are compatible. The Italian Constitution , while not providing for a specific discipline for the minor , inserts the favor minoris in a general framework of promotion of the citizen 's rights and protects the minor in his evolutionary needs . Law n.47 / 2017 is issued with the aim of introducing an organic and uniform discipline regarding the reception and integration of unaccompanied minors on the Italian territory, thus strengthening their protections.