Spazio Urbano. Il caso di Terralba tra possibili scenari e strategie di trasformazione

Abstract

La tesi si concentra sull’analisi dell’area di proprietà di Ferrovie dello Stato denominata “Officine e Rimessa FS di Piazza Giusti”, collocata nel quartiere di San Fruttuoso di Genova, che si trova in posizione semicentrale dell’ambito urbano e immediatamente a levante della Stazione di Genova Brignole. L’area è limitata ad ovest da Corso Sardegna, a nord da Via Paolo Giacometti e a sud est dai binari della linea di levante della Ferrovia. L’interesse per l’ambito scelto dalla tesi nasce dalla prevista realizzazione della nuova stazione metropolitana di Martinez-Terralba, il cui progetto definitivo è stato approvato dal Comune di Genova a fine 2020, dopo più di un decennio che è in corso la progettazione del prolungamento della linea metropolitana cittadina verso levante. L’approfondimento condotto in sede di tesi del progetto ha messo in evidenza che a seguito della realizzazione della nuova stazione Martinez-Terralba, proposta all’altezza della Scuola Marconi, le Officine ferroviarie, prive dei binari di manovra a servizio dell’attività, verrebbero a perdere la loro funzione originaria e renderebbero concreta la dismissione del polo delle Officine e il trasferimento della funzione fuori Genova, come emerso nel corso della ricerca effettuata. In assenza di un progetto a scala urbana, di accompagnamento al progetto infrastrutturale della stazione metropolitana, l’area diventerebbe di fatto un vuoto urbano nel centro cittadino. Queste premesse costituiscono la base della tesi che hanno portato a studiare possibili scenari di intervento per la rifunzionalizzazione dell’area, il suo inserimento nel contesto di appartenenza, nel rispetto delle vocazioni sociali ed economiche che caratterizzano l’ambito di studio, unitamente alla valorizzazione del patrimonio costruito esistente costituito dagli storici fabbricati delle Officine. Sono stati, pertanto, sistematizzati dati ed informazioni sul quartiere e sull’area di studio al fine di mettere in evidenza i diversi scenari futuri che potranno riguardare l’area e attraverso i quali cominciare a porre l’attenzione sul tema, non solo progettuale ma anche economico, che non si ritiene sufficientemente dibattuto in Città rispetto alle potenzialità che può esprimere. Le elaborazioni progettuali proposte sono da intendersi non tanto come un progetto concluso, ma come uno stimolo a ripensare questa parte della Città da parte dei diversi interlocutori, pubblici e privati, che devono essere coinvolti attraverso tavoli di lavoro.