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dc.contributor.authorBasile, Verdiana
dc.date.accessioned2021-08-18T10:25:17Z
dc.date.available2021-08-18T10:25:17Z
dc.date.issued2021-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/3793
dc.description.abstractPer mezzo della tecnica dello storyboard, in questa tesi è stata elaborata una sceneggiatura cinematografica ambientata in un’architettura: la Cupola di Dante Bini, una villa situata in Sardegna, Costa Paradiso, il cui committente era il regista Michelangelo Antonioni. Al termine dello storyboard sono state aggiunte delle viste della villa. Tutti gli elaborati sono stati realizzati con acquarello e china. Si è realizzato inoltre un’animatic che ha come colonna sonora Explosion dei Pink Floyd, con evidente riferimento al film Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni. La tesi è stata anche lo spunto per una serie di riflessioni sul rapporto tra architettura e cinema, mediante l’analisi di alcuni film significativi da questo punto di vista. L’obbiettivo principale era quello di mettere a fuoco il tipo di sguardo che il film pone sull’architettura. Tra i materiali documentari della tesi, un breve resoconto del rapporto tra l’architetto e il regista durante il periodo di progettazione della villa, della situazione economica e sociale della Sardegna negli anni Sessanta, quando fu costruito l’edificio, e gli elaborati originali del progetto di Dante Bini. Uno degli obbiettivi della tesi è stato quello di esplorare, privilegiando il punto di vista estetico, il rapporto tra architettura e cinema, per capire quanta parte può avere l’architettura in un’opera filmica.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleL’architettura del cinema progetto di una sceneggiatura nella Cupola di Dante Biniit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorGalli, Giovanni
dc.publisher.nameUniversità degli Studi di Genova


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