Orientamenti, la strada giusta nella comunicazione sociale dall’Hiv al SARS-CoV-2

Abstract

La mia tesi di laurea è strutturata in due moduli. Il primo modulo approfondisce il tema della comunicazione sociale, come nasce e da chi viene progettata, in particolar modo analizzando le strategie e le comunicazioni istituzionali e di associazioni no-profit. Segue un approfondimento della comunicazione sociale in ambito sanitario, nei casi dei virus Hiv e SARS-CoV-2, diversi periodi e sintomi ma accomunati da molti aspetti, come i fenomeni sociali che hanno generato stigma e paura. Vengono analizzate campagne comunicative relative a entrambi i virus e ciascuna analisi riporta i punti vincenti e gli aspetti negativi di progettazione. Il secondo modulo riguarda la parte più personale, perché contiene il mio progetto di riqualificazione del Padiglione “Patologie complesse” dell’Ospedale Policlinico S.Martino. Il “wayfinding” si dimostra un processo progettuale vincente per permettere all’utente di orientarsi al meglio all’interno del perimetro ospedaliero. Dopo la recente emergenza sanitaria sono stati modificati gli spazi e le funzionalità del Padiglione, che mostra non poche problematiche comunicative, avendo strategie di “wayfinding” diverse e stratificate nel tempo. L’utente, specialmente chi non si è mai recato nella struttura, troverà non poche difficoltà a orientarsi. Nel mio progetto ho cercato di dare identità visiva al Padiglione ma non solo, curando l’esperienza del paziente sin dal momento della prenotazione della visita medica, dividendo in 4 macro aree l’area ospedaliera, il tutto finalizzato a migliorare l’esperienza dell’utente. Il Policlinico necessità di maggior identità e coerenza comunicativa, ha un grande potenziale. Al primo piano del “Padiglione Patologie complesse”, nel corridoio dove sono situati gli ambulatori, è presente una mostra alle pareti di comunicazioni vincenti di varie associazioni, sul tema Hiv e SARS-CoV-2.