Gli esiti genovesi della scuola di architettura di Roma, dalla seconda metà degli anni ’30 alla ricostruzione post-bellica
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Author
Patrone, Giada
Supervisor
Spesso, MarcoDate
2020-07Data available
2020-09-12Abstract
La ricerca muove dall’edificio della GIL in corso Monte Grappa, edificio dalle forme estremamente particolari ed interessanti di cui si è indagata l’origine.
Vari sono i temi affrontati: Storia dell’architettura, Urbanistica e quella che una volta veniva definita Composizione.
Punto fondamentale è l’analisi critica dei vari esponenti della Scuola Romana attraverso le loro opere, analisi che ha permesso non solo di avere un quadro ben chiaro sulla scuola suddetta, ma anche di comprenderne gli effetti sugli architetti genovesi che vi studiarono.
La tesi si può quindi dividere in quattro parti: l’analisi critica della Scuola Romana e di tutti quegli architetti e quelle opere importanti per spiegare il filone specifico della scuola di cui l’edificio della GIL è frutto, l’analisi di quattro figure particolari, agenti sul territorio genovese, in cui risultano evidenti le influenze della scuola e degli interpreti messi in evidenza nell’analisi critica: gli architetti Lorenzo Castello, Eugenio Fuselli e Robaldo Morozzo della Rocca e l’ingegner Camillo Nardi Greco. La terza parte affronta l’analisi di tre architetture realizzate da questi professionisti, come exempla del loro agire a Genova e della loro particolare interpretazione della lezione romana. La tesi si conclude con la raccolta dei documenti reperiti presso l’Archivio Storico del Comune di Genova, documenti relativi ai tre edifici oggetto di studio, che hanno permesso di studiarne la composizione e la storia in maniera diretta.
Type
ThesisCollections
- Architettura [1197]