L'ex scuola elementare Hanbury a Ventimiglia. Tra restauro e riuso: un nuovo ambiente per l'apprendimento

Abstract

Il tema della tesi è il progetto di restauro, recupero, e riqualificazione dell’ex scuola elementare Hanbury di Latte, a Ventimiglia, città di confine nella Liguria di ponente. L’edificio è un’emergenza architettonica forse poco conosciuta, avendo perso il ruolo che la caratterizzava in passato, ma di grande valore storico. La sua storia si inserisce all’interno del contesto ventimigliese di fine ‘800 caratterizzato dal turismo straniero, soprattutto inglese, che interessò la riviera di ponente. Tra gli stranieri che approdarono sul territorio, Sir Thomas Hanbury si distinse per le sue attività filantropiche che riguardarono soprattutto la costruzione di molte scuole, tra cui quella oggetto della tesi. L’edificio fu inaugurato il 1° gennaio 1892, frutto di un'unica fase costruttiva, e rimase attivo fino alla Seconda guerra mondiale. Successivamente, il complesso entrò in possesso della famiglia Notari e fu trasformato in abitazione. Attualmente, è abbandonato da circa 35 anni e appare, assieme al giardino che lo circonda, in avanzato stato di degrado. L’idea fondamentale della tesi è che la tutela del monumento e l’arresto della sua decadenza saranno possibili non solo tramite un adeguato intervento di restauro delle sue superfici, ma anche attraverso un progetto di riutilizzo, in grado di assicurargli un nuovo ruolo all'interno del contesto sociale, territoriale ed economico della città. Il lavoro è iniziato con un’indagine preliminare volta a comprendere il luogo e il manufatto, attraverso sopralluoghi, fotografie e disegni realizzati in loco. A ciò ha fatto seguito la fase di rilievo metrico-strumentale di tutto il complesso. In parallelo, è stata condotta una ricerca storica attraverso fonti edite, manoscritti inediti, disegni di progetto originali e fotografie d’epoca che hanno consentito la ricostruzione della storia dell’edificio. Successivamente, sono state condotte analisi empiriche sui materiali costitutivi dell’edificio e una valutazione dei fenomeni di degrado che lo affliggono, per comprendere le cause e la prevedibile evoluzione in assenza di interventi. Infine, è stata predisposta una proposta progettuale che comprende due diversi aspetti: il restauro conservativo del manufatto, con la descrizione dettagliata degli interventi da effettuare, per porre rimedio ai fenomeni di degrado presenti, e la riqualificazione del complesso con la scelta di opportuni nuovi usi in rapporto ai bisogni e alle necessità della popolazione della frazione di Latte.