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dc.contributor.authorZangrillo, Cristina
dc.date.accessioned2020-02-16T20:17:06Z
dc.date.available2020-02-16T20:17:06Z
dc.date.issued2019-12
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2713
dc.description.abstractLa presente tesi verte principalmente sul tema dell’accessibilità. Questo concetto non tratta dell’aggiunta di elementi capaci di rendere agibili determinati spazi, ma riguarda un approccio progettuale sugli spazi, oggetti e servizi in modo che si giunga a soddisfare il maggior numero possibile di persone. Il concetto di accessibilità da oltre trent’anni è in continua evoluzione, dettata da normative che regolamentano la progettazione. Tutti hanno il diritto di poter osservare, di visitare luoghi storici e di recarsi ad una conferenza; nonostante ciò l’architettura di oggi appare “scomoda” e non conforme alle esigenze dei cittadini e dei visitatori. Oggetto dello studio è il Palazzo dell’Università situato in Via Balbi 5, ex Collegio dei Gesuiti. L’edificio presenta alcune criticità sia in ambito di accessibilità sia di orientamento. L’obiettivo principale è quello di trovare scelte opportune per il maggior numero di utenti. Il progetto deve garantire alla persona sicurezza, autonomia, possibilità di scelta, generalità e uniformità; deve essere sicuro, compatibile con l’edificio storico cercando di alterarlo il meno possibile.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleIl Palazzo dell'Università di Genova. Accessibilità e valorizzazione per un'utenza ampliata all'interno dell'edificio storicoit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorCandito, Cristina
unire.assistantSupervisorBellingeri, Cristina


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