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dc.contributor.authorMalatesta, Marta
dc.contributor.authorPetenello, Elena
dc.date.accessioned2020-02-16T12:37:40Z
dc.date.available2020-02-16T12:37:40Z
dc.date.issued2019-12
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2709
dc.description.abstractIl nostro studio ha preso in oggetto il caso di Villa Tomati, a Genova, e in particolare il sistema delle sue coperture, che abbiamo ritenuto essere l’aspetto più peculiare e interessante del complesso. Si tratta infatti di un sistema di tetti lignei tardo-medievali a vista, ancora in opera, dei quali, con questa analisi, è stato possibile scoprire la complessa articolazione all’interno della grande copertura che oggi li sovrasta. Non essendo infatti in parte più visibili, anche le notizie presenti in letteratura si sono rivelate parziali rispetto a quanto si è potuto osservare direttamente dal sottotetto ispezionabile. Data la quasi totale assenza di esempi analoghi sul territorio genovese, l’obiettivo che ci siamo poste è stato quello di indagarne la tipologia, considerandone sia gli aspetti strutturali che quelli di finitura e decorativi. In particolare, tramite l’osservazione diretta, abbiamo tentato di comprenderne il funzionamento dal punto di vista tecnologico, in quanto questi è da subito apparso inedito e non ascrivibile a tipologie precedentemente enunciate in letteratura. Risultando il sistema delle coperture complesso ed articolato, la nostra volontà è stata anche quella di indagarne i possibili sviluppi nel corso del tempo, chiedendoci, nello specifico, se esso sia sempre stato costituito da una copertura superiore a inglobare quelle inferiori o se, altrimenti, possa essere stato in origine costituito da una serie di coperture tra loro indipendenti. Questa domanda ha portato ad osservare anche, seppur in maniera meno approfondita, alcuni aspetti indicativi della villa in generale per provare ad ipotizzarne configurazioni coerenti con quanto si sia dedotto dall’indagine delle sue coperture. Lo studio di questo oggetto e l’averne riscontrato grandissimo interesse e potenzialità ci ha indotte a proporre, per un suo possibile restauro e utilizzo futuro, alcuni spunti e linee guida che, pur non costituendo un progetto vero e proprio, alla luce degli studi effettuati possano essere d’ispirazione a chi abbia la possibilità di guidarne un restauro.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleQuando anche i tetti hanno un tetto: il caso di Villa Tomati a Genovait_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorBoato, Anna


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