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Scilla Hybrid 80
dc.contributor.author | Casamassima, Daniele | |
dc.date.accessioned | 2020-02-10T17:40:33Z | |
dc.date.available | 2020-02-10T17:40:33Z | |
dc.date.issued | 2019-12 | |
dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/2684 | |
dc.description.abstract | L’approccio ad un nuovo progetto, qualunque esso sia, deve necessariamente essere accompagnato da una fase di riflessione più o meno lunga. Non è semplice per un progettista trovare delle soluzioni concrete a dei problemi reali ma, con certezza, possiamo affermare che lo studio del progresso storico ed una buona conoscenza del campo d’azione, rappresentano una base fondamentale per dare credibilità al progetto, contribuendo a delineare la strada da seguire per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il mondo della nautica sembra essere in forte fervore negli ultimi anni ed i progettisti del settore, come testimoniano i vari saloni nautici, portano sempre più avanti degli studi che, seppur non dichiarati apertamente, sembrano avere come obbiettivo quello di attuare importanti novità nel mondo dello yachting sia dal punto di vista funzionale che stilistico. Ponendo tra gli obbiettivi progettuali l’ampliamento dell’utenza nautica e l’abbattimento del divario in termini di semplicità tra i motoryacht e barche a vela, inizia un percorso di studio e di ricerca che attinge da svariati campi del Design. Per formulare dunque una proposta progettuale che sposi tali premesse, è stato seguito un approccio ampio che scaturisce in una prima fase caratterizzata dalla proposta di schizzi che in un primo momento non hanno tenuto conto di regole e restrizioni tecniche lasciando libero sfogo alla creatività. Si cercherà dunque di individuare la strada da seguire e, una volta individuata, entreranno in gioco le regole progettuali che contribuiranno a definire in maniera chiara il fine e lo stile dell’elaborato. L’obbiettivo di partenza è rappresentato quindi dal superamento di quei limiti oltre ai quali non riusciremmo ad andare se non allontanandoci dalla tecnica e dalle soluzioni già esistenti. Scilla Hybrid vuole rappresentare la sintesi di tali premesse, provando a delineare un nuovo segmento di imbarcazioni da diporto fatte per la crociera e che come nessun’altra incarna al meglio questo tema. La semplicità di governo, il ponte sgombero da manovre, le ampie zone per il relax all’aperto e una living zone sul ponte principale con vista completa dell’ambiente circostante, donano al progetto dei caratteri connotativi unici che rendono Scilla un progetto entusiasmante e ricco di novità. | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.title | Scilla Hybrid 80 | it_IT |
dc.type | Thesis | it_IT |
unire.supervisor | Ratti, Andrea | |
unire.assistantSupervisor | Cigolani, Aldo | |
unire.assistantSupervisor | Talarico, Alberto |
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Design Navale Nautico [113]