Waterfront di Chiavari. Proposta di riqualificazione delle aree di Preli e Colmata-Lido
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Author
Capucci, Gabriella
Filieri, Massimo
Supervisor
Mazzino, FrancescaAssistant supervisor
Giardini, GiovanniDate
2019-03Data available
2019-07-02Abstract
La tesi affronta la tematica della rigenerazione del waterfront come elemento cruciale e strategico della qualità urbana delle città contemporanee, riconoscendo in esso un luogo di comunicazione e condivisione, uno spazio pubblico a tutti gli effetti, capace di offrire alla città, di cui esso fa parte, un valore aggiunto.
Il lavoro ha preso avvio da una riflessione condotta sul concetto di waterfront, sulla definizione di esso, sul suo sviluppo nel corso del tempo e sull’individuazione di una serie di principi base per la riqualificazione e progettazione di tali siti. Al fine di verificare la fattibilità e la concretezza di tali principi, sono state descritte alcune realtà internazionali e nazionali, riguardanti le città di Barcellona e Genova.
La seconda parte della tesi propone un’applicazione della metodologia adottata: si tratta di una proposta di riqualificazione del litorale di Chiavari, in particolar modo delle aree di Preli e Colmata-Lido. Le analisi condotte hanno messo in luce alcune problematiche, come ad esempio la discontinuità del lungomare e del sistema ciclopedonale cittadino, la carenza di vegetazione, la scarsa definizione della forma urbana e la compresenza di flussi veicolari e pedonali. Si è pensato di intervenire con azioni di ricucitura del percorso sul mare e della pista ciclabile, di realizzazione di aree verdi e di riorganizzazione del sistema viario, nonché con politiche volte al miglioramento dell'immagine spaziale e funzionale, in un’ottica di incremento dell'attrattività delle aree.
La scelta dei siti è scaturita dalle reali necessità della città e dei suoi abitanti: pur essendo parte del waterfront, per via delle loro caratteristiche intrinseche in termini di posizione e funzioni, le due località prese in esame non rappresentano parte integrante dello stesso. La desultorietà fisica e funzionale del lungomare necessita il ripensamento di uno spazio pubblico che da sempre ha avuto un enorme potenziale, non solo dal punto di vista immobiliare ma anche in termini sociali, culturali e paesaggistici. Le aree infatti si insinuano in un contesto territoriale degno di nota, quale il Golfo del Tigullio. Inoltre, costituendo dei Distretti di Trasformazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) ed essendo interessate dai principali SUA del Piano Regolatore Generale (PRG) vigente – che hanno dato luogo ad interventi trasformativi e di riqualificazione rilevanti –, sono l’emblema della volontà reale di cambiamento.
Type
ThesisCollections
- Paesaggio [495]