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dc.contributor.authorBertoli, Laura
dc.contributor.authorMarchetti, Ermanno
dc.date.accessioned2019-07-02T09:44:35Z
dc.date.available2019-07-02T09:44:35Z
dc.date.issued2019-03
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/2559
dc.description.abstract“ «È la sintesi di passione per il mare, capacità tecnologica e made in Italy. Come ogni nostra nave, ha un impatto sull’economia reale dello 0,2% del Pil, e al momento in Italia ne abbiamo in costruzione quattro», dice Pierfrancesco Vago, 59 anni, presidente esecutivo di Msc Crociere, il gruppo dell’armatore Gianluigi Aponte («il Comandante») che fattura 25 miliardi tra cargo e turismo. Ma Vago pensa già alla nave del futuro, in arrivo nel 2022: «Sarà tra le prime “green” al mondo. Utilizzerà il gas naturale. La costruzione di navi è tra gli assi portanti dell’economia del mare». ” Questo è un estratto dell’intervista, del 10 giugno 2018, fatta da Daniela Polizzi, giornalista del Corriere della Sera, a Pierfrancesco Vago, amministratore delegato di Msc e braccio destro dell’armatore Pierluigi Aponte, che testimonia quanto sia fondamentale per l’economia italiana il settore marittimo e in particolare delle navi da crociera. Proprio quest’ultimo infatti ho conosciuto nell’ultimo decennio e conosce tutt’ora un’espansione senza precedenti. Il 2018 è stato infatti un anno proficuo per tale settore, con il varo di 16 nuove navi con destinazione Mondo. Infatti, la maggior parte di tali unità sono state realizzate in Italia, a dimostrazione della grande capacita produttiva, dell’esperienza e della forza della cantieristica italiana. La costruzione di una nave, oltre ad implicare il coinvolgimento di quasi un milione di persone, distribuite in modo equo tra Nord, Sud e Centro, è un intreccio di porti, logistica, trasporto, cantieri e fornitori. I cantieri navali hanno un ruolo portante: ogni nave costruita moltiplica per tre il suo valore sul territorio. E non solo. Ogni nave ideata, progettata e realizzata in Italia è lo specchio della conoscenza tecnica, dello stile e del gusto italiano È lo specchio di una lunga tradizione che trova le sue origini agli inizi del ‘900. Tradizione che raggiunge il massimo splendore dapprima nel settore mercantile e militare e poi, a partire dagli anni ’20 del 1900, nel viaggio transatlantico, con la costruzione di alcune tra le navi più eleganti e all’avanguardia mai costruite. Consapevoli di questo glorioso passato e consapevoli di questo solido presente, abbiamo deciso di focalizzare la nostra tesi di laurea sullo sviluppo di un concept di nave da crociera. Richiamando il passato, con riferimenti ai transtlantici più iconici della marineria italiana, tale concept pone le basi nell’innovazione e in tematiche attuali come l’apertura della nave verso il mare, l’ampliamento di spazi esterni, lo stile italiano e molto altro, al fine di ideare una nave differente. Una nave in grado di sorreggere il peso della storia che la cantieristica navale italiana porta con se; una nave in grado di rappresentare la Bellezza Italiana e l’importanza del “ Made in Italy”; una nave iconica capace di portare in giro per il mondo non solo il gusto, ma anche e soprattutto, lo stile di vita italiano.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.titleSophia. L'Italia nel mondoit_IT
dc.typeThesisit_IT
unire.supervisorZignego, Ivan
unire.assistantSupervisorNazzaro, Paolo Licinio


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