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Bvcintoro

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Berati_Pedrona - Tesi.pdf (149.8Mb)
Author
Berati, Giovanni
Pedrona, Jacopo
Supervisor
Zignego, Ivan
Date
2019-03
Data available
2019-07-02
Abstract
Il progetto che vogliamo presentare alla vostra attenzione, è quello di una nave a vela di 60 mt il cui incompleto ma esistente scafo, giace abbandonato in un canale insustriale di Porto Marghera. Sarebbe dovuta essere la barca a vela più bella del mondo secondo il suo ideatore Raul Gardini. Il progetto di tesi ci ha visto impegnati in una grande ricerca storica nel tentativo di reperire il materiale inerente questo progetto. Esso prevedeva numerosi spazi per gli ospiti, ampi saloni, aree relax esterne e tutti i migliori comfort possibili ed immaginabili su di una barca. Gardini aveva fondato la sua idea di yacht personale su due semplici ma efficaci concetti attorno cui si basa la progettazione: la forma e la funzione. La funzione del Bucintoro era di pubblicizzare i Cantieri Tencara attirando l’attenzione tramite questo grande prototipo dalle linee futuristiche in grado di ospitare grandi eventi e serate di gala. Per quanto riguarda la sua forma, i progettisti impiegarano tutte le loro risorse per creare un’ eccellente imbarcazione in grado di compiere il giro del mondo. Abbiamo deciso di reinterpretare in chiave moderna lo Yacht mantenendone gli aspetti più caratteristici che meglio lo identificano e lo rendono unico. Riprendendo il concetto di funzione originale, abbiamo stravolto ulteriormente quanto già era stato introdotto da Gardini dando una nuova funzione al Bvcintoro e creando qualcosa che oggi non è del tutto presente sul mercato nautico. Da qui nasce l’idea di realizzare una “barca eventi” adibita ad ospitare mostre, aste, show cooking, eventi di moda, e partecipare anche a regate o boat show come barca sponsor o showroom e quindi poter accogliere alcuni dei brand più prestigiosi. Vi sono grandi open space dedicati al pubblico, che possano essere sfruttati anche per il charter grazie a numerose cabine per gli ospiti e sezioni della barca dedicate alla crew. Sulle forme dello scafo sono stati effettuati alcuni piccoli ritocchi estetici in modo da permettere una continuità di forma tra le sovrastrutture e quest’ultimo. La barca presenta ampi spazi, è comoda e funzionale alle lunghe navigazioni. Questi concetti derivano da una tipologia di imbarcazione oggi molto apprezzata e diffusa: l’Explorer Yacht.
Type
Thesis
Collections
  • Design Navale Nautico [113]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/2553
Metadata
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