dc.description.abstract | La presente Tesi di Laurea vuole approfondire l’uso degli strumenti BIM in realzione agli aspetti economico-finanziari dei processi di trasformazione della città.
Dopo una breve analisi dei mercati immobiliari e del settore degli investimenti nelle costruzioni, in cui si evidenzia il trend negativo degli ultimi anni per quanto riguarda i capitali in ambito pubblico, ci si concentra nello specifico sul caso di Genova.
I maggiori progetti urbanistici della città ligure riguardano il suo rapporto con il mare, percui si approfondisce la storia della sua evoluzione dal Settecento ai giorni nostri.
Grande attenzione si pone sulle visioni dell’architetto genovese Renzo Piano, che fin dal 1992, con la trasformazione del Porto Antico per l’Esibizione Internzionale, contribuisce a cambiare il volto della città.
Suo è infatti l’”Affresco”, grande visione d’insieme per uno sviluppo urbano su tutto il territorio del capoluogo, così come le successive proposte del Blueprint e del Waterfront di Levante.
Il ridimensionamento graduale delle visioni di Piano evidenziano un problema di fondo per il loro compimento.
I costi ingenti infatti sollevano dubbi e gli investitori continuano ad essere perplessi sulla fattibilità tecnica e finanziaria dell’operazione prospettata dall’architetto.
Gli aspetti economici trattati in precedenza non possono che trovare riscontro anche nel caso di Genova e dei sui progetti urbanistici, di cui si analizzano due casi studio: il progetto primo classificato nella Blueprint Competition (di Ntourakos Michaelis) e il Waterfront di Levante di Renzo Piano.
Si approfondisce quindi la metodologia BIM, accennando alle sue origini ed al suo utilizzo, e approfondendone gli aspetti tecnici di interesse.
In conclusione, si utilizzano le conoscenze acquisite sui software di modellazione paramterica per compilare modelli di stima sintetici attraverso le | it_IT |