Salute mentale e detenzione: il ruolo dell’assistente sociale nella prevenzione e nel trattamento della malattia mentale

Abstract

La tesi esplora il rapporto tra salute mentale e sistema penitenziario, mettendo in luce come la detenzione possa accentuare vulnerabilità preesistenti e ostacolare percorsi di cura e reinserimento. Attraverso un approccio interdisciplinare – giuridico, clinico e sociale – l’elaborato analizza le criticità che ostacolano l’inclusione dopo la pena. Viene approfondito il contributo dell’assistente sociale nella presa in carico multidisciplinare e nella costruzione di progetti individualizzati. Particolare attenzione è dedicata alle specificità della popolazione detenuta femminile, maggiormente esposta a traumi e fragilità psicologiche, e alla tutela della relazione madre-bambino.

The thesis explores the relationship between mental health and the prison system, highlighting how detention can intensify pre-existing vulnerabilities and hinder pathways of care and social reintegration. Through an interdisciplinary approach—legal, clinical, and social—the work examines the critical factors that obstruct inclusion after imprisonment. It also explores the role of social workers in multidisciplinary care and in developing individualized support plans. Special attention is devoted to the specific needs of the female prison population, who are more frequently exposed to trauma and psychological vulnerability, and to the protection of the mother–child relationship in detention.