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Revisione narrativa sull’utilizzo di compositi fluidi autoadesivi nelle sigillature dentali.
| dc.contributor.advisor | Benedicenti, Stefano <1969> | |
| dc.contributor.author | Re, Marina <1978> | |
| dc.date.accessioned | 2025-12-04T14:19:19Z | |
| dc.date.available | 2025-12-04T14:19:19Z | |
| dc.date.issued | 2025-11-26 | |
| dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/14205 | |
| dc.description.abstract | Le aree dentali particolarmente soggette alla patologia cariosa sono le superfici che presentano solchi, fessure e fosse, complessi da detergere. Per proteggerle è da tempo comprovata l’efficacia delle sigillature, che vengono effettuate utilizzando vari materiali, ma i sigillanti resinosi applicati dopo mordenzatura acida sono ad oggi considerati lo standard di riferimento. Per ottenere buoni risultati è necessario comunque garantire un corretto isolamento, talvolta difficile da ottenere, ad esempio nei bambini, nelle persone con disabilità, in caso di salivazione eccessiva. Per ridurre le procedure e i tempi operativi sono stati introdotti compositi autoadesivi, utilizzabili anche come sigillanti : essi sono automordenzanti, perché contengono dei monomeri funzionali acidi che demineralizzano i tessuti duri del dente e stabiliscono un legame di tipo micromeccanico. Pertanto potrebbero rappresentare una buona alternativa per pazienti che richiedono tempi e modi diversi da quelli di routine, ma ai quali devono essere comunque garantite cure di qualità. Hanno buoni tassi di ritenzione, risultano facili da applicare, le sedute sono più veloci e possono essere facilmente usati in contesti clinici peculiari e programmi di assistenza sanitaria. Tuttavia, la maggior parte degli studi effettuati presenta periodi di follow-up troppo brevi e i dati provenienti da studi clinici a lungo termine non sono sufficienti : occorrono dunque nuovi studi per valutare durata e efficacia a lungo termine, poiché essi hanno mostrato, in generale, una forza di adesione allo smalto statisticamente e significativamente inferiore rispetto ai sigillanti resinosi tradizionali e ciò, ad oggi, impedisce di raccomandarli come alternativa. La mordenzatura preparatoria è in grado di migliorarne significativamente l’adesione ma si perderebbero i vantaggi. Occorre attendere gli sviluppi delle ricerche in corso, per capire se procedere su questa strada oppure considerare nuove soluzioni tecnologiche. | it_IT |
| dc.description.abstract | The areas of the teeth that are particularly prone to caries are surfaces with grooves, fissures and pits, which are difficult to clean. Sealants have long been proven to be effective in protecting these areas. They are applied using various materials, but resin sealants applied after acid etching are currently considered the gold standard. However, to achieve good results, it is necessary to ensure proper isolation, which can sometimes be difficult to achieve, for example in children, people with disabilities, or in cases of excessive salivation. To reduce procedures and operating times, self-adhesive composites have been introduced, which can also be used as sealants: they are self-etching because they contain functional acid monomers that demineralise the hard tissues of the tooth and establish a micromechanical bond. Therefore, they could be a good alternative for patients who require different times and methods from those used routinely, but who must still be guaranteed quality care. They have good retention rates, are easy to apply, sessions are faster, and they can be easily used in specific clinical contexts and healthcare programmes. However, most studies have had follow-up periods that are too short, and data from long-term clinical studies are insufficient. New studies are therefore needed to evaluate long-term durability and efficacy, as these sealants have generally shown statistically and significantly lower enamel adhesion strength than traditional resin sealants, which currently prevents them from being recommended as an alternative. Preparatory etching can significantly improve adhesion, but this would negate the advantages. We must await the results of ongoing research to understand whether to proceed in this direction or consider new technological solutions. | en_UK |
| dc.language.iso | it | |
| dc.rights | info:eu-repo/semantics/restrictedAccess | |
| dc.title | Revisione narrativa sull’utilizzo di compositi fluidi autoadesivi nelle sigillature dentali. | it_IT |
| dc.title.alternative | The use od self adhesive flow composites in dental seal : a narrative review. | en_UK |
| dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
| dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
| dc.date.academicyear | 2024/2025 | |
| dc.description.corsolaurea | 9289 - IGIENE DENTALE | |
| dc.description.area | 6 - MEDICINA E CHIRURGIA | |
| dc.description.department | 100010 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E DIAGNOSTICHE INTEGRATE |
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Laurea Triennale [4018]

