Alarm fatigue nella S.C. cardiologia: analisi del fenomeno e conseguenze sul personale infermieristico

Abstract

Background Alarm Fatigue is an increasing phenomenon in intensive care units, where continuous exposure to non-clinically significant acoustic signals reduces the nursing staff's responsiveness, impacting patient safety and the well-being of healthcare workers.

Objective To evaluate the level of alarm fatigue among nurses in the Cardiology Department of Sant'Andrea Hospital, analyzing the main dimensions of the phenomenon and proposing strategies to reduce the impact of auditory overload.

Methods A descriptive observational study conducted in September 2025, using the Alarm Fatigue Questionnaire (AFQ) administered to 20 nurses. Data were analyzed using frequencies, means, and standard deviations.

Results The average fatigue score was 18.8 (SD 5.38) out of 52. The majority of nurses (90%) reported a medium or low level of fatigue. The most strongly associated factors with fatigue were environmental noise and the frequency of false alarms.

Conclusions Alarm fatigue is a significant issue in cardiological intensive care units, with impacts on patient safety. Organizational and technological strategies are needed to reduce acoustic overload, improve alarm management, and promote staff awareness.

Nursing Implications Ongoing training and conscious management of alarm fatigue are crucial to improve care quality, reduce risks to patients, and promote the well-being of nursing staff.

Background L’Alarm Fatigue è un fenomeno crescente nelle unità di terapia intensiva, dove l'esposizione continua a segnali acustici non clinicamente significativi riduce la prontezza di risposta del personale infermieristico, influenzando la sicurezza del paziente e il benessere degli operatori.

Obiettivo Valutare il livello di alarm fatigue tra gli infermieri della S.C. di Cardiologia dell'Ospedale Sant’Andrea, analizzando le dimensioni principali del fenomeno e proponendo strategie per ridurre l’impatto del sovraccarico acustico.

Metodi Studio osservazionale descrittivo condotto nel settembre 2025, tramite la somministrazione del "Alarm Fatigue Questionnaire" (AFQ) a 20 infermieri. I dati sono stati analizzati tramite frequenze, medie e deviazioni standard.

Risultati Il punteggio medio di affaticamento è stato di 18,8 (DS 5,38) su 52. La maggior parte degli infermieri (90%) ha riportato un livello medio o basso di affaticamento. I fattori più correlati all'affaticamento sono il rumore ambientale e la frequenza dei falsi allarmi.

Conclusioni L'affaticamento da allarme è un problema rilevante nelle unità di terapia intensiva cardiologica, con impatti sulla sicurezza del paziente. Sono necessarie strategie organizzative e tecnologiche per ridurre il sovraccarico acustico, migliorare la gestione degli allarmi e promuovere la consapevolezza del personale.

Implicazioni infermieristiche La formazione continua e la gestione consapevole dell'affaticamento da allarme sono cruciali per migliorare la qualità dell'assistenza, ridurre i rischi per il paziente e promuovere il benessere del personale infermieristico.