Mens sana in corpore sano. L'educazione alimentare per riscoprire il cibo come alleato.

Abstract

La tesi analizza l’impatto dell’educazione alimentare in pazienti affetti da Binge Eating Disorder (BED) o Malattie Cardiovascolari Neurodegenerative (MCV), idonei al percorso terapeutico di gruppo. Sono state indagate le seguenti aree: abitudini alimentari, aderenza alla dieta mediterranea, stile di vita e credenze legate all’alimentazione. Lo studio si propone come obiettivo principale di indagare il livello di aderenza alla dieta mediterranea e il cambiamento nello stile di vita dei pazienti coinvolti. I principali materiali impiegati sono stati due questionari: Questionario n°1 sull’aderenza alla Dieta Mediterranea PREDIMED (Adulti, 2013), somministrato a inizio e a fine incontri; Questionario n°2 utilizzato per valutare l’apprendimento al termine degli incontri di educazione alimentare. La metodologia dello studio è stata articolata in 16 incontri psico-educazionali per i pazienti con BED e 4 incontri educazionali per i pazienti con MCV. Durante il primo e l’ultimo incontro con il dietista sono stati somministrati i due questionari e rilevati i dati antropometrici. I risultati dello studio hanno evidenziato un miglioramento nella maggior parte dei pazienti coinvolti, sia dal punto di vista di una miglior aderenza alla dieta mediterranea, sia in termini di apprendimento ed efficacia degli incontri educazionali. La maggior parte dei pazienti ha riportato una stabilità ponderale durante lo svolgimento degli incontri, mentre nel 3% di loro si è verificato un calo ponderale, che può rappresentare un obiettivo secondario dello studio. In conclusione, l’analisi dei dati e dei risultati ai questionari somministrati ha dimostrato un cambiamento, in positivo, della quasi totalità dei pazienti. In accordo con il principio di Mens sana in corpore sano, i pazienti, affiancati dal dietista, hanno potuto riscoprire il cibo come loro alleato, valorizzandone il ruolo non solo come fonte di nutrimento, ma anche come elemento di benessere, cultura e consapevolezza personale.

The thesis analyzes the impact of nutrition education in patients with Binge Eating Disorder (BED) or Neurodegenerative Cardiovascular Diseases (CVD), suitable for group therapy. The following areas were investigated: dietary habits, adherence to the Mediterranean diet, lifestyle, and dietary beliefs. The study aims to investigate the level of adherence to the Mediterranean diet and lifestyle changes of the patients involved. The main materials used were two questionnaire: Questionnaire n°1 on adherence to the Mediterranean Diet PREDIMED (Adults, 2013), administered at the beginning and end of meetings; Questionnaire n°2, used to assess learning at the end of nutrition education meetings. The study methodology was divided into 16 psycho-educational meetings for patients with BED and 4 educational meetings for patients with CVD. During the first and last meeting with the dietitian, the two questionnaires were administered and anthropometric data were collected. The study results showed an improvement in most of the patients involved, both in terms of improved adherence to the Mediterranean diet and in terms of learning and effectiveness of educational meetings. Most patients reported weight stability during the meetings, while 3% of them experienced weight loss, which may represent a secondary objective of the study. In conclusion, the analysis of the data and results of the questionnaires administered demonstrated a positive change in almost all patients. In accordance with the principle of Mens sana in corpore sano, the patients, supported by the dietitian, were able to rediscover food as their ally, enhancing its role not only as a source of nourishment, but also as an element of well-being, culture, and personal awareness.