Il ruolo di un protocollo preventivo sulle distorsioni di caviglia nelle atlete di ginnastica artistica: studio pilota

Abstract

La ginnastica artistica femminile è una disciplina che richiede elevati livelli di forza, flessibilità, coordinazione e precisione tecnica.Durante il mio nuovo percorso di formazione come studentessa di Fisioterapia, ho avuto modo di osservare come, nonostante la preparazione fisica e la costante ricerca della perfezione nell’esecuzione degli esercizi, l’elevata incidenza degli infortuni è persistita come l’aumento dell’uso di tutori morbidi come “cavigliere”, direttamente proporzionale all’aumento dell’età delle atlete. Tra le lesioni più frequenti si riscontrano le distorsioni di caviglia ed inoltre le atlete di sesso femminile, presentano una maggiore predisposizione a tali traumi a causa di caratteristiche anatomo fisiologiche specifiche, come la lassità legamentosa.

Obiettivo: valutare l’efficacia di un programma di prevenzione delle distorsioni di caviglia nelle giovani ginnaste di ginnastica artistica femminile.

Materiali e Metodi: Il protocollo prevedeva l’inserimento, all’inizio di ogni allenamento, di una breve routine di esercizi mirati alla mobilità articolare, al rinforzo muscolare, alla propriocettività ed alla pliometria, con incremento progressivo della difficoltà per un periodo di sei mesi. All’inizio ed al termine del periodo di intervento è stata eseguita una valutazione multidimensionale basata sulla funzionalità della caviglia in diverse situazioni.

Conclusione: L’analisi dei dati ha permesso di osservare un miglioramento della stabilità e della funzionalità dell’articolazione tibio tarsica nelle atlete che hanno seguito il programma di prevenzione, suggerendo che l’integrazione di semplici esercizi specifici nella routine di allenamento possa contribuire efficacemente alla prevenzione delle distorsioni di caviglia e al miglioramento della sicurezza durante l’esecuzione dei movimenti.

Artistic gymnastics (women’s artistic gymnastics) is a discipline that requires high levels of strength, flexibility, coordination, and technical precision. During my new educational path as a Physiotherapy student, I had the opportunity to observe that, despite the athletes’ physical preparation and constant pursuit of perfection in performing exercises, the high incidence of injuries persisted. Moreover, the use of soft braces, such as ankle supports, increased proportionally with the athletes’ age. Among the most frequent injuries are ankle sprains, and female athletes show a higher predisposition to such traumas due to specific anatomical and physiological characteristics, such as ligamentous laxity. Objective: To evaluate the effectiveness of an ankle sprain prevention program in young female artistic gymnasts. Materials and Methods: The protocol involved introducing, at the beginning of each training session, a short routine of exercises aimed at improving joint mobility, muscle strengthening, proprioception, and plyometrics, with a gradual increase in difficulty over a six-month period. At the beginning and at the end of the intervention period, a multidimensional assessment was carried out to evaluate ankle functionality in different situations. Conclusion: Data analysis showed an improvement in the stability and functionality of the talocrural (ankle) joint in athletes who followed the prevention program, suggesting that integrating simple, specific exercises into the training routine can effectively contribute to preventing ankle sprains and improving safety during movement execution.