Esplorazione della resilienza neurodegenerativa: il concetto di riserva motoria-cognitiva nella malattia di Parkinson

Abstract

Nei disturbi neurodegenerativi, come la malattia di Parkinson, la sclerosi multipla o l’Alzheimer, si osserva spesso una discrepanza tra il carico patofisiologico e le manifestazioni cliniche. Questo disallineamento ha portato allo sviluppo del concetto di riserva, inteso come la capacità del cervello di compensare i danni strutturali e funzionali. Sebbene la riserva cognitiva (CR) sia stata ampiamente studiata, la riserva motoria (MR) rimane ancora poco esplorata.

Questo progetto propone un indice di riserva motoria-cognitiva (MCR) integrato, volto a colmare tale lacuna combinando approcci teorici e applicazioni pratiche. Lo studio pilota coinvolgerà nove partecipanti, suddivisi tra soggetti sani e pazienti con diagnosi di Parkinson. Ogni individuo sarà sottoposto a test clinici, valutazioni cognitive, analisi dell’andatura e misurazioni neurofisiologiche tramite EEG e TMS.

Un elemento innovativo del protocollo sarà l’impiego di GaitBetter, un sistema che integra tapis roulant e realtà virtuale per stimolare simultaneamente i processi motori e cognitivi. Le prestazioni raccolte in questo contesto permetteranno di calcolare l’indice MCR, che sarà poi correlato agli altri dati clinici e neurofisiologici.

L’obiettivo è comprendere quanto la riserva cognitiva e motoria influenzino il decorso della malattia e l’efficacia degli interventi riabilitativi. Il progetto intende offrire uno strumento pratico per personalizzare le strategie neuroriabilitative, monitorare la progressione della malattia e adattare i trattamenti ai meccanismi di compensazione individuali.

In prospettiva, l’indice MCR potrà essere esplorato come possibile indicatore prodromico e parametro predittivo di risposta terapeutica. L’integrazione tra aspetti cognitivi e motori rappresenta un elemento chiave per comprendere i processi di adattamento quotidiano e migliorare la qualità della vita delle persone affette da disturbi neurodegenerativi.

In neurodegenerative disorders such as Parkinson’s disease, multiple sclerosis, or Alzheimer’s disease, a discrepancy is often observed between the pathological burden and the clinical manifestations. This misalignment has led to the development of the reserve concept, understood as the brain’s ability to compensate for structural and functional damage. While cognitive reserve (CR) has been extensively studied, motor reserve (MR) remains comparatively underexplored.

This project proposes an integrated motor-cognitive reserve (MCR) index, aimed at bridging this gap by combining theoretical approaches with practical applications. The pilot study will involve nine participants, divided between healthy controls and patients diagnosed with Parkinson’s disease. Each participant will undergo clinical tests, cognitive assessments, gait analysis, and neurophysiological measurements through EEG and TMS.

A key innovative element of the protocol will be the use of GaitBetter, a system combining a treadmill and virtual reality to simultaneously stimulate motor and cognitive processes. Performance data collected in this integrated context will be used to compute the MCR index, which will then be correlated with other clinical and neurophysiological measures.

The goal is to better understand how cognitive and motor reserve influence disease progression and the effectiveness of rehabilitation interventions. The project aims to provide a practical tool to personalize neurorehabilitation strategies, monitor disease progression, and tailor treatments to individual compensatory mechanisms.

In the future, the MCR index could be explored as a potential prodromal indicator and predictive marker of therapeutic response. Integrating cognitive and motor aspects is crucial for understanding adaptive processes in daily life and improving the quality of life of individuals affected by neurodegenerative disorders.