Revisione narrativa sull’utilizzo dell’ecografia polmonare e diaframmatica da parte del fisioterapista per prevedere il successo dello svezzamento dalla ventilazione meccanica invasiva in ICU

Abstract

Nell’ambito delle competenze e delle responsabilità del profilo professionale del fisioterapista, a giugno del 2024 è stato ribadito, dall’audizione della Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti, che è consentito l’utilizzo dell’ecografo al fine di formulare una diagnosi fisioterapica, eventualmente da confrontare con il medico di riferimento, senza abuso di professione. La R.U.S.I. (Rehabilitative Ultrasound Imaging) è stata legittimata in quanto procedura utilizzata per valutare la morfologia e funzionalità del muscolo e dei tessuti molli ad esso correlati, durante la pratica dell’esercizio riabilitativo1. Si presenta quindi come una metodica di supporto del processo valutativo del fisioterapista, finalizzata a definire e monitorare il programma riabilitativo, ma necessita, tuttavia, di un’adeguata formazione dell’operatore per l’impiego nella pratica clinica. Negli ultimi anni, è aumentato l’interesse all’utilizzo dell’ecografia diaframmatica e polmonare (DLUS) anche da parte del fisioterapista ed in particolare in contesti quali l’Unità di Terapia Intensiva dove consente un’analisi dinamica e non invasiva della funzione respiratoria.

Within the scope of the competencies and responsibilities of the physiotherapist’s professional profile, in June 2024 the National Federation of Physiotherapists’ Orders reaffirmed that the use of ultrasound equipment is permitted for the purpose of formulating a physiotherapeutic diagnosis, which may, if necessary, be compared and discussed with the referring physician, without constituting an abuse of the medical profession. Rehabilitative Ultrasound Imaging (R.U.S.I.) has been legitimized as a procedure used to assess the morphology and functionality of muscles and related soft tissues during rehabilitative exercise practice. It therefore represents a supportive method within the physiotherapist’s assessment process, aimed at defining and monitoring the rehabilitation program; however, it requires adequate operator training for its appropriate use in clinical practice. In recent years, interest in the use of diaphragmatic and lung ultrasound (DLUS) by physiotherapists has also increased, particularly in settings such as Intensive Care Units, where it enables a dynamic and non-invasive analysis of respiratory function.