L’impatto del supporto psicologico infermieristico sui pazienti in emodialisi: un’indagine presso l’Ospedale San Martino di Genova

Abstract

La malattia renale cronica è una condizione complessa che comporta conseguenze fisiche, psicologiche e sociali significative. Il trattamento emodialitico, pur essendo salvavita, incide profondamente sulla qualità di vita dei pazienti, generando stress, ansia e perdita di autonomia. In tale contesto, il ruolo dell’infermiere assume un valore centrale non solo nella gestione clinica, ma anche nel supporto psicologico e relazionale. L’obiettivo di questo studio è analizzare l’impatto del supporto psicologico fornito dagli infermieri ai pazienti sottoposti a emodialisi. La ricerca, condotta presso il reparto di Dialisi del Policlinico San Martino di Genova, adotta un metodo misto mediante la somministrazione di un questionario semi-strutturato a pazienti in trattamento cronico. La parte quantitativa ha valutato la percezione del supporto ricevuto, mentre quella qualitativa ha esplorato i vissuti emotivi e relazionali. I risultati evidenziano che la maggioranza dei pazienti percepisce l’infermiere come figura di riferimento empatica e disponibile, sebbene il carico di lavoro limiti talvolta la continuità relazionale. L’analisi complessiva conferma che il supporto psicologico infermieristico contribuisce a migliorare la qualità di vita e l’aderenza terapeutica, sottolineando l’importanza di promuovere competenze comunicative e relazionali come parte integrante dell’assistenza.

Chronic kidney disease is a complex condition that has significant physical, psychological, and social consequences. Haemodialysis treatment, despite being life-saving, profoundly affects the quality of life of patients, generating stress, anxiety and loss of autonomy. In this context, the role of the nurse takes on a central value not only in clinical management, but also in psychological and relational support.

The objective of this study is to analyse the impact of psychological support provided by nurses to patients undergoing haemodialysis. The research, conducted at the dialysis department of the San Martino Polyclinic in Genoa, adopts a mixed method by administering a semi-structured questionnaire to patients undergoing chronic treatment. The quantitative part evaluated the perception of the support received, while the qualitative part explored the emotional and relational experiences.

The results show that the majority of patients perceive the nurse as an empathetic and available reference figure, although the workload sometimes limits relational continuity. The overall analysis confirms that psychological nursing support contributes to improving quality of life and therapeutic adherence, emphasising the importance of promoting communication and relational skills as an integral part of care.