I determinanti della cessazione precoce dell'allattamento al seno e le strategie ostetriche di prevenzione.

Abstract

Introduzione: L’allattamento al seno rappresenta un pilastro fondamentale per la salute materno-neonatale. L'OMS raccomanda l'allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita; tuttavia, numerose donne interrompono l'allattamento precocemente a causa di una combinazione di fattori biologici, psicologici e sociali. Obiettivo: Indagare i fattori di rischio associati alla cessazione precoce dell'allattamento al seno e proporre interventi mirati per supportare le madri. Materiali e metodi: Lo studio si basa su un approccio prospettico che include la somministrazione di un questionario non validato elaborato sulla base di evidenze della letteratura scientifica, e un follow-up telefonico a 1-3-6 mesi dal parto. I criteri di inclusione: donne maggiorenni, gravidanza singola, decorso del puerperio fisiologico, intenzione di allattare. I criteri di esclusione: gravidanza gemellare, puerperio patologico, neonato ricoverato in TIN, inibizione della montata lattea. Risultati: I dati raccolti hanno messo in evidenza un tasso di allattamento esclusivo al seno inferiore rispetto agli standard raccomandati dall’OMS. Non sono state trovate correlazioni rilevanti tra i determinanti analizzati a causa del campione ridotto. Conclusioni: Per aumentare i tassi di allattamento, si propone la diffusione di volantini informativi in gravidanza e la progettazione di un ambulatorio specialistico. È necessario rafforzare il collegamento tra ospedale e territorio.

Introduction: Breastfeeding represents a fundamental pillar for both neonatal and maternal health. The World Health Organization (WHO) recommends exclusive breastfeeding for the first six months of life, highlighting its numerous benefits. However, many women discontinue breastfeeding prematurely due to a complex interplay of biological, psychological, social, and cultural factors.

Objective: To investigate the risk factors associated with early cessation of breastfeeding, identify the main causes, and propose targeted interventions to support mothers throughout the breastfeeding experience.

Materials and Methods: This study adopts a prospective approach that includes the administration of a non-validated questionnaire, developed on the basis of scientific evidence from the literature, and a follow-up through telephone interviews conducted at 1, 3, and 6 months postpartum.

Inclusion criteria: adult women with singleton pregnancies, physiological postpartum, and intention to breastfeed. Exclusion criteria: multiple pregnancies, pathological postpartum, newborns admitted to neonatal intensive care units (NICU), and cases of lactation suppression.

Results: The analysis of the collected data revealed a rate of exclusive breastfeeding lower than the standards recommended by the World Health Organization.

Conclusions: It is necessary to strengthen the connection between hospital and community services to develop an effective strategy aimed at improving breastfeeding outcomes and supporting maternal well-being.