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Incidenza della sindrome del cordone ascellare dopo dissezione linfonodale per carcinoma mammario nell'ambito di un programma riabilitativo domiciliare
| dc.contributor.advisor | Ingenito, Andrea <1969> | |
| dc.contributor.author | Lionello, Davide <2001> | |
| dc.date.accessioned | 2025-12-04T14:13:35Z | |
| dc.date.available | 2025-12-04T14:13:35Z | |
| dc.date.issued | 2025-11-21 | |
| dc.identifier.uri | https://unire.unige.it/handle/123456789/13974 | |
| dc.description.abstract | Negli esiti precoci della chirurgia senologica, l’Axillary Web Syndrome (AWS) rappresenta una complicanza frequente e clinicamente rilevante. La presenza di cordoni tesi in regione ascellare, spesso associata a dolore, senso di trazione e limitazione del ROM, può interferire con le attività quotidiane e ritardare il recupero funzionale. La letteratura riabilitativa indica che un programma di esercizi strutturato, inserito precocemente nel percorso post-operatorio, contribuisce a migliorare il dolore, l’ampiezza articolare e la funzione, riducendo l’impatto di AWS sul braccio operato. Il fisioterapista in tale contesto occupa un ruolo centrale: valuta precocemente il quadro — dolore, cordoni palpabili, ROM, funzionalità — ed imposta il programma individualizzato, educa alla corretta esecuzione degli esercizi per evitare movimenti di compenso e monitora la progressione dei carichi e delle ripetizioni. Nella pratica, l’aderenza al trattamento è fondamentale: una comunicazione chiara sul razionale degli esercizi, istruzioni semplici e follow-up favoriscono la continuità del trattamento domiciliare e la prevenzione di limitazioni persistenti. Permangono tuttavia questioni aperte: in che misura la tipologia di procedura ascellare — biopsia del linfonodo sentinella o linfoadenectomia — e l’estensione linfonodale influenzino l’emergere di AWS; quale sia il ruolo dei giorni di permanenza del drenaggio come marcatore di complessità locale; quale finestra temporale massimizzi l’identificazione clinica di AWS — mediante visita fisiatrica — e l’efficacia degli esercizi riabilitativi; in che misura fattori come età o chemioterapia neoadiuvante modifichino il rischio in modo significativo. Alla luce di ciò, questo studio vuole quantificare, a seguito di un protocollo fisioterapico domiciliare, l’incidenza di AWS nella pratica clinica locale, descrivere le associazioni con variabili clinico-chirurgiche e confrontare i risultati con quelli presenti in letteratura. | it_IT |
| dc.description.abstract | Axillary Web Syndrome (AWS) is a frequent and clinically significant complication in early breast surgery. The presence of taut cords in the axillary region, often associated with pain, a sensation of traction, and limited range of motion, can interfere with daily activities and delay functional recovery. Rehabilitation literature indicates that a structured exercise program, introduced early in the postoperative care plan, helps improve pain, joint range of motion, and function, reducing the impact of AWS on the operated arm. The physiotherapist plays a central role in this context: they assess the condition early—pain, palpable cords, range of motion, and function—and develop an individualized program. They teach the patient how to perform exercises correctly to avoid compensatory movements, and monitor the progression of loads and repetitions. In practice, adherence to treatment is crucial: clear communication on the rationale for exercises, simple instructions, and follow-up support promote continuity of home treatment and the prevention of persistent limitations. However, open questions remain: to what extent the type of axillary procedure —sentinel lymph node biopsy or lymphadenectomy—and lymph node extension influence the occurrence of AWS; what role does the length of time drained is as a marker of local complexity; what time window maximizes the clinical identification of AWS—via a physical therapy visit—and the effectiveness of rehabilitation exercises; and to what extent factors such as age or neoadjuvant chemotherapy significantly modify the risk. In light of this, this study aims to quantify, following a home physiotherapy protocol, the incidence of AWS in local clinical practice, describe the associations with clinical and surgical variables, and compare the results with those reported in the literature. | en_UK |
| dc.language.iso | it | |
| dc.rights | info:eu-repo/semantics/closedAccess | |
| dc.title | Incidenza della sindrome del cordone ascellare dopo dissezione linfonodale per carcinoma mammario nell'ambito di un programma riabilitativo domiciliare | it_IT |
| dc.title.alternative | Incidence of Axillary Web Syndrome after lymph node dissection for breast cancer within a home-based rehabilitation program | en_UK |
| dc.type | info:eu-repo/semantics/bachelorThesis | |
| dc.publisher.name | Università degli studi di Genova | |
| dc.date.academicyear | 2024/2025 | |
| dc.description.corsolaurea | 9281 - FISIOTERAPIA | |
| dc.description.area | 6 - MEDICINA E CHIRURGIA | |
| dc.description.department | 100009 - DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, RIABILITAZIONE, OFTALMOLOGIA, GENETICA E SCIENZE MATERNO-INFANTILI |
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Laurea Triennale [4018]

