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dc.contributor.advisorDe Marchi, Letizia <1985>
dc.contributor.authorGiraudi, Giovanni <1972>
dc.date.accessioned2025-12-04T14:13:30Z
dc.date.available2025-12-04T14:13:30Z
dc.date.issued2025-11-20
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/13970
dc.description.abstractLa distorsione di caviglia è un infortunio che si manifesta in maniera molto frequente nello sportiva in generale ma soprattutto negli atleti di trail running, disciplina che consta di corsa e camminata sostenuta in ambiente naturale, molto spesso su terreni sconnessi, sentieri di montagna, prati ed in condizioni di estrema variabilità metereologica, su percorsi fangosi alternati a superfici rocciose. Come conseguenza l’atleta che pratica trail running endurance andrà incontro molto spesso ad infortuni e distorsioni di caviglia che ne compromettono la gara e spesso la stagione stessa. L’obiettivo di questa analisi sarà mettere a confronto i protocolli tradizionali di riabilitazione nella distorsione tibio-tarsica, con i loro benefici immediati e i loro limiti, con le tecniche innovative degli ultimi 15 anni. Mediante un’attenta analisi descrittiva delle tecniche tradizionali ed innovative metteremo a confronto i benefici e i limiti in base alle evidenze scientifiche e correlando alcune ricerche sperimentali effettuate a riguardo citando alcuni articoli di letteratura scientifica. Dove con le tecniche tradizionali si agisce sulla struttura, con le tecniche innovative si lavora sulla funzione. Una corretta calibrazione delle due tipologie di trattamento permetterà un completo recupero e ritorno all’attività agonistica con minor rischio di recidiva.it_IT
dc.description.abstractAnkle sprain is an injury that occurs very frequently in sports in general, but especially in trail running athletes, a discipline that involves sustained running and walking in natural environments, often on uneven terrain, mountain trails, meadows, and under conditions of extreme weather variability, on muddy paths alternating with rocky surfaces. As a result, athletes who practice trail running endurance very often experience injuries and ankle sprains that compromise their race and often the season itself. The aim of this analysis will be to compare traditional rehabilitation protocols for tibio-tarsal sprains, with their immediate benefits and limitations, with innovative techniques developed over the last 15 years. Through a careful descriptive analysis of traditional and innovative techniques, we will compare the benefits and limitations based on scientific evidence and correlating some experimental research conducted on the topic citing some scientific literature articles. While traditional techniques act on the structure, innovative techniques work on the function. Proper calibration of the two types of treatment will allow complete recovery and return to competitive activity with a lower risk of recurrence.en_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleSVILUPPO DELLE TECNICHE RIABILITATIVE NEL NUOVO MILLENNIO NELLA DISTORSIONE DI CAVIGLIA : PREVENZIONE ,RIABILITAZIONE E RITORNO ALLA PRATICA SPORTIVA NEGLI ATLETI DI TRAIL RUNNING ENDURANCE ELITE.it_IT
dc.title.alternativeDEVELOPMENT OF REHABILITATION TECHNIQUES IN THE NEW MILLENNIUM FOR ANKLE SPRAIN: PREVENTION, REHABILITATION AND RETURN TO SPORTING PRACTICE IN ELITE ENDURANCE TRAIL RUNNING ATHLETES.en_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea9281 - FISIOTERAPIA
dc.description.area6 - MEDICINA E CHIRURGIA
dc.description.department100009 - DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE, RIABILITAZIONE, OFTALMOLOGIA, GENETICA E SCIENZE MATERNO-INFANTILI


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