"Barriere e strategie comunicative nella gestione infermieristica del paziente con tracheostomia: una revisione della letteratura"

Abstract

Communication is a fundamental component of nursing care, yet for tracheostomized patients the loss of voice represents a major physical and social barrier, limiting the expression of needs, emotions, and symptoms, and leading to anxiety and isolation. This systematic literature review, conducted following the PRISMA guidelines, aimed to analyze the available tools, techniques, and the nurse’s role in supporting communication with adult tracheostomy patients during hospitalization. The research was carried out in PubMed and CINHAL databases, complemented by Google Scholar and open-access sources, focusing on studies published in the last ten years. The findings reveal that most included studies are qualitative, conducted in international contexts. Four main themes emerged: communication difficulties related to voice loss; the psychological impact marked by frustration and helplessness; the essential role of caregivers in emotional support and communication facilitation; and the importance of healthcare professionals’ training. Positive outcomes were also associated with the use of Augmentative and Alternative Communication (AAC) devices and conversation guides that enhance patient–nurse interaction and safety of care. In conclusion, communication barriers significantly affect the quality of care and psychological well-being of tracheostomized patients. Promoting the use of AAC tools, continuous staff education, and active family involvement are key strategies to foster an empathetic, effective, and patient-centered approach to nursing care.

La comunicazione è un aspetto fondamentale dell’assistenza infermieristica, ma nei pazienti tracheostomizzati la perdita della voce rappresenta una barriera significativa che limita l’espressione di bisogni, emozioni e sintomi, generando ansia e isolamento. Questa revisione sistematica della letteratura, condotta secondo il metodo PRISMA, ha avuto l’obiettivo di analizzare strumenti, tecniche e ruolo dell’infermiere nel favorire la comunicazione con pazienti adulti portatori di tracheostomia durante la degenza ospedaliera. La ricerca è stata effettuata nei database PubMed e CINHAL, integrata con Google Scholar e fonti open access, includendo studi pubblicati negli ultimi dieci anni. I risultati mostrano che la maggior parte degli studi è di tipo qualitativo e condotta in contesti internazionali. Dall’analisi emergono quattro aree tematiche principali: le difficoltà comunicative legate alla perdita della voce; l’impatto psicologico caratterizzato da frustrazione e impotenza; il ruolo dei caregiver nel sostegno emotivo e nella mediazione comunicativa; l’importanza della formazione del personale sanitario. È stato inoltre evidenziato il valore positivo dei sistemi di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) e delle guide di colloquio nel migliorare l’interazione e la qualità assistenziale. In conclusione, la letteratura sottolinea come le difficoltà comunicative costituiscano un ostacolo rilevante alla qualità delle cure e al benessere dei pazienti tracheostomizzati. L’adozione di strumenti CAA, la formazione infermieristica e il coinvolgimento della famiglia rappresentano strategie fondamentali per promuovere un’assistenza empatica, efficace e centrata sulla persona.