"Sclerosi multipla e neuromielite ottica: studio comparativo della densità vascolare e dello spessore retinico mediante imaging non invasivo."

Abstract

Lo studio confronta le alterazioni strutturali e microvascolari retiniche in pazienti con sclerosi multipla (SM) e neuromielite ottica (NMO) mediante OCT e OCT-Angiography. Sono stati analizzati 106 occhi (76 SM, 30 NMO), distinguendo quelli con e senza neurite ottica (ON). Le misurazioni hanno incluso gli spessori retinici (pRNFL, GCIPL) e la densità dei diversi plessi vascolari (peripapillare e maculari superficiale e profondo). Nel confronto complessivo, gli occhi NMO mostrano una maggiore riduzione degli spessori retinici e della densità vascolare rispetto agli SM, indicando un danno neuroassonale e astrocitario più marcato. Negli occhi con ON, la riduzione significativa riguarda soprattutto pRNFL e GCIPL, mentre le differenze vascolari non risultano significative, probabilmente a causa della dimensione limitata del campione. Negli occhi senza ON, il GCIPL presenta un trend di riduzione negli NMO, suggerendo un danno subclinico delle cellule ganglionari. In questi occhi, la densità del plesso superficiale e del plesso peripapillare correla positivamente con pRNFL e GCIPL, indicando un’associazione tra perdita neuroassonale e riduzione vascolare. Al contrario, il plesso profondo correla negativamente con EDSS, suggerendo un adattamento vascolare legato alla ridotta attività metabolica nelle forme più gravi. Complessivamente, l’integrazione dei parametri strutturali e microvascolari consente di distinguere più chiaramente i profili fisiopatologici di SM e NMO e di individuare potenziali indicatori di danno subclinico. Le differenze osservate evidenziano la maggiore aggressività della NMO e suggeriscono l’utilità del monitoraggio retinico come strumento prognostico nelle malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale.

This study compares structural and microvascular retinal alterations in patients with multiple sclerosis (MS) and neuromyelitis optica (NMO) using OCT and OCT-Angiography. A total of 106 eyes were analyzed (76 MS, 30 NMO), distinguishing those with and without optic neuritis (ON). Retinal parameters included layer thicknesses (pRNFL, GCIPL) and vascular density in the peripapillary and macular superficial and deep plexuses. Overall, NMO eyes showed a greater reduction in retinal thickness and vascular density compared with MS eyes, indicating more pronounced neuro-axonal and astrocytic damage. In ON eyes, significant reductions were observed mainly in pRNFL and GCIPL, while vascular differences were not statistically significant, likely due to the limited sample size. In non-ON eyes, GCIPL showed a trend toward reduction in NMO, suggesting subclinical ganglion cell damage. In these eyes, the superficial and peripapillary vascular plexuses correlated positively with pRNFL and GCIPL, reflecting the association between neuro-axonal loss and reduced vascular support. Conversely, the deep vascular plexus correlated negatively with EDSS, indicating a vascular adaptation to decreased metabolic activity in more advanced disease stages. Overall, the integration of structural and microvascular retinal parameters enhances the ability to differentiate the pathophysiological profiles of MS and NMO and to identify potential markers of subclinical damage. The observed differences highlight the greater aggressiveness of NMO and support the usefulness of retinal imaging as a prognostic tool in demyelinating diseases of the central nervous system.