L'evoluzione dell'incidenza della malattia tubercolare e di prevalenza delle infezioni tubercolari in Asl1 imperiese negli ultimi 10 anni.

Abstract

La tubercolosi (TBC) rappresenta ancora oggi una delle principali cause di morbosità e mortalità infettiva a livello mondiale, nonostante i progressi diagnostici e terapeutici. Lo studio descrittivo condotto presso la ASL1 Imperiese ha analizzato l’andamento dell’incidenza della malattia tubercolare e la prevalenza delle infezioni tubercolari latenti (ITL) nel periodo 2015–2024, utilizzando i registri delle notifiche di malattie infettive, dei test Mantoux e Quantiferon e le banche dati epidemiologiche locali. Nel decennio considerato sono stati registrati 165 casi di TBC, con un tasso medio annuo di 7,8 per 100.000 abitanti, valore lievemente superiore alla media nazionale (4,4/100.000 nel 2023). Il 48,5% dei casi ha riguardato persone di origine straniera, in particolare provenienti da Africa (36%) ed Europa dell’Est (31%). L’incidenza maggiore si è osservata tra gli uomini di età compresa tra 25 e 44 anni. I casi di coinfezione con HIV sono risultati rari (1,2%), mentre la quasi totalità delle forme cliniche è stata di tipo polmonare (97%). Sono stati inoltre analizzati 6520 test Mantoux, di cui l’8% positivi tra gli italiani e il 18% tra gli stranieri, confermando una maggiore esposizione nei gruppi migranti. Nel complesso, la provincia di Imperia si colloca tra le aree a bassa endemia tubercolare secondo la classificazione OMS, ma permane la necessità di mantenere elevata la sorveglianza, potenziare lo screening mirato nei gruppi a rischio e migliorare l’integrazione dei servizi territoriali per la diagnosi precoce e la prevenzione della trasmissione della TBC.

Tuberculosis (TB) remains one of the leading causes of infectious morbidity and mortality worldwide, despite significant diagnostic and therapeutic progress. This descriptive study, conducted at ASL1 Imperiese, analyzed the evolution of TB incidence and the prevalence of latent tuberculosis infection (LTBI) over the period 2015–2024, using data from infectious disease notifications, Mantoux and Quantiferon test registries, and local epidemiological archives. During the decade examined, 165 TB cases were reported, corresponding to an average annual incidence rate of 7.8 per 100,000 inhabitants, slightly higher than the national average (4.4/100,000 in 2023). Nearly half of the cases (48.5%) occurred in individuals of foreign origin, mainly from Africa (36%) and Eastern Europe (31%), with the highest incidence among males aged 25–44 years. HIV coinfection was rare (1.2%), and almost all cases (97%) were of pulmonary form. A total of 6,520 Mantoux tests were analyzed, showing 8% positivity among Italian citizens and 18% among foreigners, confirming a higher exposure in migrant populations. Overall, the province of Imperia can be classified as a low TB endemic area according to the WHO definition. However, continuous surveillance remains essential, together with targeted screening in high-risk groups and stronger integration between public health and community services to ensure early diagnosis and prevention of TB transmission.