Progetto di un'imbarcazione di tipo Navetta di 21,8m (71,5ft)

Abstract

Il presente elaborato affronta la progettazione preliminare di un’imbarcazione da diporto di 21,8 metri (71,5 ft), appartenente alla categoria delle Navette, concepita con l’obiettivo di coniugare autonomia di navigazione, comfort a bordo e sostenibilità ambientale. Il lavoro descrive il processo iterativo seguito per la definizione del progetto di massima, comprendente la caratterizzazione geometrica e idrostatica, la distribuzione dei volumi e la scelta dei principali sistemi di bordo. Alla base della ricerca vi è uno studio condotto presso il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, volto a indagare le strategie di sostenibilità applicabili al settore della nautica da diporto. Tale analisi ha guidato lo sviluppo del progetto verso soluzioni costruttive e impiantistiche atte a ridurre l’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita dell’imbarcazione. In particolare, è stata approfondita l’applicazione di materiali riciclati, come il PET rigenerato impiegato come core delle strutture sandwich, valutandone benefici, limiti e implicazioni tecniche. L’unità è stata concepita per offrire un ampio range di navigazione e garantire efficienza operativa anche a velocità contenute, ispirandosi alla filosofia degli yacht di tipo Explorer. L’architettura di coperta e l’organizzazione degli spazi interni sono state studiate per valorizzare il legame diretto con l’ambiente marino, promuovendo un’interazione continua tra interno ed esterno grazie a soluzioni come terrazze a mare e ampie superfici vetrate apribili. Il progetto Odisseo rappresenta un esempio di integrazione tra ricerca, sostenibilità e design navale, delineando un modello progettuale replicabile per imbarcazioni di nuova generazione orientate alla transizione ecologica del settore nautico.

This thesis presents the preliminary design of a 21.8-meter (71.5 ft) pleasure craft belonging to the Navetta category, conceived to combine cruising autonomy, onboard comfort, and environmental sustainability. The work illustrates the iterative process followed to define the general design, including geometric and hydrostatic characterization, volume distribution, and the selection of key onboard systems. The project is supported by research carried out at the Ligurian District of Marine Technologies, aimed at identifying sustainability strategies applicable to the recreational boating sector. This analysis guided the development toward structural and plant solutions designed to minimize the environmental impact throughout the vessel’s entire life cycle. Particular attention was given to the use of recycled materials, such as regenerated PET employed as a structural sandwich core, evaluating its benefits, limitations, and technical implications. The vessel was conceived to ensure an extended cruising range and high operational efficiency at low speeds, inspired by the philosophy of Explorer-type yachts. The deck architecture and interior layout were designed to enhance the direct connection with the sea, promoting continuity between indoor and outdoor spaces through solutions such as foldable bulwarks and large opening glass surfaces. The Odisseo project thus represents an integration of research, sustainability, and naval design, defining a replicable model for next-generation vessels aligned with the ecological transition of the yachting industry.