Disuguaglianze digitali e inclusione scolastica: cause, effetti e soluzioni possibili.

Abstract

L’analisi condotta indaga il fenomeno delle disuguaglianze digitali in ambito scolastico, esaminando cause, effetti e possibili strategie di superamento. La digitalizzazione, infatti, non è un processo neutrale: da un lato favorisce l’innovazione didattica e nuove forme di apprendimento, dall’altro può ampliare le disparità socioeconomiche e culturali, traducendosi in esclusione educativa per chi non dispone di strumenti, competenze o contesti adeguati. Il lavoro è articolato in quattro capitoli. Il primo ricostruisce il percorso di digitalizzazione della scuola, con attenzione agli effetti sulle pratiche didattiche, sull’apprendimento e sul ruolo degli insegnanti. Il secondo analizza il digital divide, distinguendone i diversi livelli (accesso, competenze, benefici) e collegandolo alle disuguaglianze già presenti nella società. Il terzo capitolo prende in esame l’esperienza della didattica a distanza durante la pandemia di COVID-19, che ha garantito continuità educativa ma ha anche evidenziato criticità e divari territoriali e sociali. Infine, il quarto capitolo esplora politiche, esperienze internazionali e proposte di intervento per favorire l’inclusione digitale. Dalla ricerca emerge che non basta fornire dispositivi e connessioni: l’inclusione digitale richiede formazione continua per i docenti, alfabetizzazione diffusa, collaborazione con il territorio e sostegno alle famiglie più vulnerabili. La vera sfida per la scuola è orientare l’innovazione tecnologica verso obiettivi di equità e cittadinanza attiva, trasformando il digitale in un motore di inclusione e coesione sociale.

The analysis investigates the phenomenon of digital inequalities in schools, examining their causes, effects, and possible strategies for overcoming them. Digitalization is not a neutral process: on the one hand, it promotes educational innovation and new forms of learning; on the other, it can widen socio-economic and cultural disparities, resulting in educational exclusion for those lacking adequate tools, skills, or contexts. The work is structured into four chapters. The first reconstructs the process of school digitalization, with particular attention to its impact on teaching practices, learning processes, and the role of teachers. The second examines the digital divide, distinguishing its different levels (access, skills, benefits) and linking them to pre-existing social inequalities. The third chapter analyzes the experience of distance learning during the COVID-19 pandemic, which ensured educational continuity but also highlighted critical issues and territorial and social divides. Finally, the fourth chapter explores policies, international experiences, and proposals aimed at fostering digital inclusion. The research shows that providing devices and internet connections is not enough: digital inclusion requires continuous teacher training, widespread digital literacy, collaboration with local communities, and support for the most vulnerable families. The real challenge for schools is to direct technological innovation toward equity and active citizenship, turning digitalization into a driver of inclusion and social cohesion.