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dc.contributor.advisorCama, Giampiero <1957>
dc.contributor.authorAlberto, Paola <1978>
dc.date.accessioned2025-10-16T14:13:45Z
dc.date.available2025-10-16T14:13:45Z
dc.date.issued2025-10-14
dc.identifier.urihttps://unire.unige.it/handle/123456789/13049
dc.description.abstractINTRODUZIONE La giurisdizione universale è un tema di grande attualità e controverso nel panorama delle relazioni internazionali contemporanee. Essa consiste nella possibilità per uno Stato di esercitare giurisdizione su crimini commessi al di fuori del proprio territorio, nello specifico nei confronti dei gravi crimini internazionali. Questo principio viene esercitato dagli Stati indipendentemente dalla nazionalità delle vittime o degli autori dei crimini e proprio per questo la giurisdizione universale si colloca all’incrocio tra diritto internazionale, potere politico e istanze morali globali, con i diritti umani al centro dell’attenzione. Originariamente concepita per contrastare crimini talmente gravi da costituire una minaccia per l’ordine internazionale, la giurisdizione universale si è progressivamente affermata come strumento fondamentale per la lotta all’impunità. La necessità di perseguire crimini come genocidio, tortura, crimini di guerra e crimini contro l’umanità nasce dall’esigenza di garantire che tali reati non restino senza responsabili e che i diritti umani fondamentali siano tutelati. Tuttavia, l’esercizio di questo principio si scontra troppo spesso con la sovranità statale, con le immunità riconosciute a capi di Stato e funzionari ma soprattutto con le disuguaglianze presenti nel sistema internazionale. Gli interessi politici divergenti degli Stati possono favorire o ostacolare l’applicazione della giurisdizione universale, in un meccanismo di forze di potere che interagiscono tra loro. Questi limiti ancora presenti nell’esercizio di questo principio sono alla base di accuse fondate di strumentalizzazione politica e di legittimità asimmetrica, per il differente utilizzo che ne viene fatto da parte dei singoli Stati. Questa tesi si propone di analizzare la giurisdizione universale non solo come istituto giuridico, ma anche come fenomeno politico in tensione con la sovranità stataleit_IT
dc.description.abstractThis work is about universal jurisdiction, the capability of States to prosecute people guilty of international crimesen_UK
dc.language.isoit
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/closedAccess
dc.titleGiurisdizione universale e relazioni internazionali tra tutela dei diritti umani e tensioni sovraneit_IT
dc.title.alternativeUniversal jurisdiction and international relations between protection of human rights and sovereign tensionsen_UK
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/bachelorThesis
dc.subject.miurSPS/04 - SCIENZA POLITICA
dc.publisher.nameUniversità degli studi di Genova
dc.date.academicyear2024/2025
dc.description.corsolaurea8768 - SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE
dc.description.area2 - SCIENZE POLITICHE
dc.description.department100015 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI - DiSPI


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